Palermo

Mercoledì 27 Novembre 2024

Estate al Teatro di Verdura, grande successo per il coreografo Micha van Hoecke

Carmina Burana - ph © rosellina garbo 2018
Carmina Burana - ph © rosellina garbo 2018
Carmina Burana -ph © rosellina garbo 2018
Carmina Burana - ph © rosellina garbo 2018
Carmina Burana - ph © rosellina garbo 2018
Carmina Burana - ph © rosellina garbo 2018
Carmina Burana - ph © rosellina garbo 2018
Carmina Burana - ph © rosellina garbo 2018
Carmina Burana - ph © rosellina garbo 2018
Carmina Burana - ph © rosellina garbo 2018
Carmina Burana - ph © rosellina garbo 2018
Carmina Burana - ph © rosellina garbo 2018
Carmina Burana - ph © rosellina garbo 2018
Carmina Burana - ph © rosellina garbo 2018
Carmina Burana - ph © rosellina garbo 2018
Carmina Burana - ph © rosellina garbo 2018
Pink Floyd - ph © rosellina garbo 2018
Pink Floyd - ph © rosellina garbo 2018
Pink Floyd - ph © rosellina garbo 2018
Pink Floyd - ph © rosellina garbo 2018
Pink Floyd - ph © rosellina garbo 2018
Pink Floyd - ph © rosellina garbo 2018
Pink Floyd - ph © rosellina garbo 2018
Pink Floyd - ph © rosellina garbo 2018

Trionfo e sette minuti di applausi per il ritorno a Palermo del coreografo e ballerino Micha van Hoecke, in occasione dello spettacolo "Pink Floyd / Carmina Burana" portato in scena al Teatro di Verdura. Lo spettacolo ha visto nella prima parte una creazione di Micha van Hoecke nata appositamente per il Corpo di ballo del Massimo. Sulle note di "Atom Heart Mother" dei Pink Floyd il grande coreografo ha ricreato l’atmosfera degli anni che hanno seguito il ‘68 e l’influenza che la musica del gruppo inglese ha avuto sulla sua generazione e su quelle successive.

Nella visione di Micha van Hoecke "Atom Heart Mother" è diventato la base per una vicenda in parte autobiografica, dove le due figure della Madre (la cantante Roberta Sasso) e del Padre (Denis Ganio, étoile ospite) sono ispirate ai genitori del coreografo, mentre nel Figlio (Michele Morelli) e nella Figlia (Yuriko Nishihara) ha in parte rappresentato se stesso e la sorella gemella Marina, morta recentemente e alla quale era dedicato lo spettacolo. Con l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo diretti da Aziz Shokhakimov suonava anche la rock band Inside Out, specializzata nel repertorio dei Pink Floyd.

In Carmina Burana, coreografia ormai classica di Micha van Hoecke, erano in scena i personaggi mitologici di Fortuna (incarnata dalla coppia Francesca Riccardi e Vincenzo Carpino), Flora (Francesca Davoli), Zephyrus (Michele Morelli), Philomela (Romina Leone), Venus (Carmen Marcuccio) e Cupidon (Emilio Barone) e tutto il Corpo di ballo del Teatro.  

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