Palermo

Domenica 24 Novembre 2024

"Terra: io sono", un'opera naturale all'Orto botanico di Palermo in vista di Orto in Arte

L’installazione naturale “Terra io sono“
L’installazione naturale “Terra io sono“ in fase di allestimento
L’installazione naturale “Terra io sono“ in fase di allestimento
Il progetto dell’installazione naturale “Terra io sono“

Un’installazione nel cuore dell'Orto botanico di Palermo, per rivelare il senso dell’uno e del molteplice, l’unità e le infinite parti, l’originario e la diversità. Si tratta di “Terra: io sono”, che rappresenta la riunione di terre e di acque provenienti da diversi luoghi e Paesi del mondo. Con la partecipazione libera dei cittadini e visitatori dell’Orto. In queste ore sono iniziati i preparativi per la realizzazione di questa installazione naturale, in fase di allestimento nell’ambito di “Orto In Arte”, il festival internazionale in programma dal 26 maggio al 2 giugno all’Orto Botanico di Palermo. “Terra: io sono” viaggia per il mondo e giunge dal Goetheanum all’isola di Sicilia, "perché di acque e di terre è fatta la sua vocazione - si legge nel progetto - laddove battiti di cuori e respiri risuonano all’Unisono per ritrovare l’Amore Originario". Il progetto dell’installazione è di Lara Pedilarco, Miranda Sapienza e Pietro Finocchiaro. Con la partecipazione di Lea Cavallari, Guendalina Salini e Marta Allegra. Con il contributo e supporto di Argital. La prima parte di “Terra: io sono” è incominciata al Goetheanum in Svizzera, dove è avvenuta la raccolta di terre e acque provenienti da diverse aree geografiche del mondo; condivisione delle terre e delle acque con un momento artistico da parte dei partecipanti, insieme ad alcuni euritmisti; restituzione di una parte delle terre e delle acque al Goetheanum e la partenza delle stesse terre e acque da Dornach per Palermo. Qui “Orto in Arte” le accoglie, creando un ponte di fratellanza tra i due luoghi. Una volta iniziato il Festival, è prevista l’unione con le altre terre e acque raccolte in Sicilia all’Orto Botanico con la partecipazione di tutte le persone che aderiranno all’iniziativa. Durante la performance, saranno presenti inoltre esponenti di diverse etnie del Mondo, tra i quali i Moso dalla Cina; con una parte di queste terre e acque, si realizzerà un’opera d’arte fatta da un artista che sarà donata successivamente all’Orto Botanico. L’evento, si concluderà con una grande festa e celebrazione alla vita il 2 giugno, sempre all’Orto Botanico: una parte di queste terre e acque verranno portate successivamente a Lampedusa in barca, attraversando il Mediterraneo, come gesto di pace e di rispetto per ogni vita umana. “Orto in Arte”, festival internazionale è ideato e diretto dall’imprenditrice Margarida Tavares con la collaborazione di Carmelo Samonà (medico ad orientamento antroposofico, membro del Collegio di Presidenza della Società Antroposofica in Italia) e contributi per l’ideazione e consulenza artistica di Lara Pedilarco, euritmista. Il festival è organizzato da “Rinascita 18” società benefit, in collaborazione con Il SiMuA, Sistema Museale d’Ateneo dell’Università degli Studi di Palermo e con l'Orto botanico di Palermo.

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