PALERMO. Una vita difficile quella del grande pittore olandese Vincent Van Gogh. Una vita costellata da amori a volte difficili e da quella follia arrivata a tal punto da tagliarsi un orecchio e suicidarsi. Un artista che ha fatto e che continua a fra discutere. Da un lato, la grandezza di tutte le opere firmate da Vincent Van Gogh, veri e propri capolavori, come per esempio, I papaveri del 1886, La vigna rossa e La casa gialla del 1888, La notte stellata e Iris del 1889, Campo di grano 1890, I girasoli del 1888, Autoritratto con l’orecchio bendato del 1889. Ma anche una vita travagliata quella di Vincent Van Gogh che terminò con la parabola discendente che lo indusse a spararsi un colpo di rivoltella nel luglio del 1890. Di raccontare le due facce della vita, per certi versi molto misteriosa, si è occupata Giovanna Strano, nel suo libro di esordio “Vincent in Love” (Cairo editore). Giovanna Strano, dirigente scolastica del liceo “Gagini” di Siracusa, ha curato l’aspetto storico, scientifico, artistico della mostra Van Gogh Multimedia Experience, visitabile a Monreale, nel Complesso Monumentale Guglielmo II e che rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 29 aprile e che ha già riscosso ampio successo. La professoressa Giovanna Strano è partita dalla sua grande passione per la scrittura e per l’arte, in generale, ma soprattutto per l’artista olandese. “Ho provato a mettere insieme i miei studi e le mie ricerche per raccontare la vita nascosta, quasi sconosciuta di Vincent Van Gogh, tra gli artisti più conosciuti al mondo”, racconta l’autrice. Un libro che è frutto di uno studio durato due anni, di viaggi anche Zundert, suo paese natale, fino ad Anversa, Parigi ed Amterdam, per realizzare una biografia interessante e completa che racconta gli aneddoti di Van Gogh, dal litigio col padre, un pastore protestante più vicino a Dio che agli uomini - che morì colpito da un infarto proprio a causa di una discussione con il figlio - agli amori mai corrisposti, compreso quello con la cugina di cui era tanto innamorato. E quell’amore tanto difficile con Essien una ex prostituta alla quale fu legata per circa un anno e mezzo. Poi, quando Van Gogh decise di codificare quel rapporto con il matrimonio ne scaturirono una serie di liti con la sua famiglia. Una vita fatta di sogni, talvolta incubi, tanti viaggi, tante delusioni e una felicità che non arriverà mai. “E’ un libro che ruota intorno a Van Gogh – racconta Strano –. Perché, a differenza di quello che pensano molti, era un artista molto riflessivo. Pensava e pianificava ogni sua mossa. Eppure tutti pensano che Van Gogh sia nato e morto folle. Non è così. Ce lo testimoniano decine e decine di documenti che ho analizzato, comprese delle lettere scritte in inglese e olandese che raccontano un altro aspetto di questo grande artista”, afferma Giovanna Strano. I viaggi di Giovanna Strano alla ricerca dei luoghi che hanno caratterizzato la vita terrena di Van Gogh sono stati indispensabili. “Ho voluto vivere personalmente quei luoghi – dice Giovana Strano – per respirare l’aria che anche Van Gogh aveva respirato e cercare di carpirne l’anima. E ho descritto una figura coerente, un uomo che spiega per filo e per segno perché è diventato quello che poi abbiamo conosciuto realmente e perché ha agito in vari modi, anche dal punto di vista artistico”. La copertina scelta per il libro è stata selezionata fra trenta realizzate dagli studenti del Gagini di Siracusa. Dopo la presentazione, alla quale sono intervenuti anche per un breve saluto il sindaco Piero Capizzi e l’assessore Giuseppe Cangemi, Gisella Scibona ha presentato una collezione di abiti, ispirati alle opere più famose e ai colori del grande pittore olandese. “Ringraziamo la professoressa Giovanna Strano per la presentazione del suo libro su Van Gogh che è stata una occasione importante per far conoscere ed apprezzare l’artista e le sue opere – dicono il sindaco Piero Capizzi e l’assessore alla Cultura Giuseppe Cangemi -. Grazie a questa prestigiosa esposizione multimediale delle opere del grande artista olandese una parte del nostro Complesso Monumentale ha ospitato un avvenimento di grande rilievo culturale e turistico per la nostra città. Ci auguriamo – aggiungono - che nei prossimi mesi con l’inizio della stagione turistica questa mostra possa essere inserita nei percorsi dei visitatori prima di spostarsi in altre altrettante prestigiose città” Van Gogh Multimedia experience, realizzata nell’ambito dei grandi eventi d’arte previsti per Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018, BICUBO Srl di Milano, in collaborazione con il Comune di Monreale, e con il patrocinio della Regione Siciliana Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Palermo Arabo-Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale ed Unesco, resterà aperta fino al 29 aprile. Orari: dal lunedì al giovedì e la domenica 9,30 - 19,30; venerdì e sabato dalle 9,30 alle 21,30. La biglietteria chiude trenta minuti prima dell’orario di chiusura e svolge orario continuato. Le scuole interessate a partecipare possono prenotare la visita contattando il tel. 3280593427.