PALERMO. Venerdì al Castello a mare di Palermo, di via Filippo Patti, 25, alle 19 sarà inaugurata la nuova mostra di Francesco Anastasi, intitolata “Connubio arte e moda” contro la violenza sulle donne. Non saranno, infatti, solo tele e tavole ad ospitare il caratteristico tratto del pittore palermitano, con i contorni larghi riempiti da colori brillanti ma anche abiti lunghi e gonne, che saranno esposti fino al 31 marzo nel ristorante e spazio culturale ideato dallo chef Natale Giunta, alla Cala. Presenti alla tavola rotonda che precederà il taglio del nastro, oltre all’autore e allo chef Giunta, anche il giornalista Davide Camarrone, la critica d’arte Graziella Bellone e Vincenzo Perricone, presidente dell’associazione Siciliando. Sono circa quaranta i pezzi della nuova mostra di Francesco Anastasi al Castello a mare dello chef Natale Giunta, e gli abiti di raso e cotoni, ricalcano lo stile della pittura di Anastasi che si è formato all’istituto d’arte di Palermo e che si ispirava, al suo debutto, trenta anni fa, ai quadri del pittore metafisico Giorgio De Chirico ma da cui si distingue per la propria impronta carica di sicilianità che si esalta nelle cromie accese. Tra i soggetti ci sono il mercato di Ballarò, caro all’artista e dove ha insediato il proprio atelier creativo, e ancora i vicoli di Palermo; i “Migranti”, progetto del 2016; i nudi in omaggio al progetto “Stop alla violenza sulle donne”; e i suoi più classici, come le alghe marine e i pesci. «L’idea di trasporre la mia arte su abiti d’alta moda – spiega il pittore Francesco Anastasi – è nata nel 2017 per rispondere all’esigenza di portare il mio messaggio su un mezzo innovativo e che fosse vicino al mondo femminile che è per me fonte di ispirazione. Si tratta di pezzi unici da collezione che si conservano come i quadri ma in futuro ho in programma una linea vera e propria denominata “By Anastasi” di vestiti da donna, pelletteria e gioielleria».