PALERMO. Dopo il successo dell’opening dello scorso venerdì, parte un altro fine settimana per visitare l’Archivio di N38E13 una pratica di archiviazione temporale e mutevole di lavori degli artisti che hanno contribuito alla ricerca di N38E13.
Fino a domani sarà possibile vedere il “wall” che raccoglie le opere dei venti artisti in mostra: Ignazio Mortellaro, Alessandro Librio, Francesco Lauretta, Canecapovolto, Francesco Tagliavia, Domenico Sciajno, Hatori Yumi, solo per citarne alcuni, sono gli artisti che rappresentano la ricerca diversificata e coraggiosamente sperimentale di N38E13, dalla pittura alla scultura alle installazioni site specific e la sound art.
“L’archivio rappresenta le convergenze e gli attraversamenti delle ricerche artistiche sulle coordinate di N38E13. Un insieme non definito di opere che costituisce un articolato e unico linguaggio contemporaneo”, spiega Ennio Pellicanò direttore artistico dello spazio.
I lavori degli artisti possono essere anche ammirati più da vicino salendo su una scala da lavoro parte integrante dell’allestimento, e possono essere acquistati direttamente dagli artisti, sostenendo la ricerca.
N38E13 nasce, nel luglio 2013, da un’idea di Ennio Pellicanò, oggi direttore dello spazio palermitano, con la volontà di creare un sistema culturale innovativo in cui combinare ricerca e sperimentazione attraverso i linguaggi del contemporaneo: N38E13, infatti, crea, progetta, organizza, produce e promuove progetti culturali.
Dopo il weekend l’archivio in via Maqueda 7 sarà visitabile su appuntamento scrivendo a [email protected] o telefonando al numero 347.8877794.
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