Via Lincoln a Palermo trasformata in discarica e pedoni costretti a districarsi tra i rifiuti. A denunciarlo un lettore che, scrivendo a redazioneweb@gds.it, ha inviato alcune fotografie dove si vedono cumuli di rifiuti, grandi pacchi, parti di mobili, sacchetti. La catasta di spazzatura è così grande che i pedoni, per transitare, devono fare la gimkana. Una situazione esasperante non solo per i residenti ma anche per chi transita nella zona. Purtroppo, ancora una volta, ci si ritrova a fronteggiare l'inciviltà di chi preferisce scaricare per strada i rifiuti ingombranti anziché contattare la Rap che offre il servizio di raccolta per questo tipo di rifiuti direttamente a casa. Ma non solo via Lincoln, anche altre strade sono invase dai rifiuti, come mostra un'altra foto in via Napoli, dove la spazzatura ha coperto pure una Mercedes. Dalla Rap fanno sapere che nonostante via Lincoln ricada in area porta a porta, gli operai devono intervenire giornalmente contro gli abbandoni illeciti, sia di rifiuti solidi urbani che di ingombranti. Gli uomini della Rap intervengono manualmente negli angoli della strada ma anche nel verificare i carrellati dove si ritrovano, sempre, frazioni contaminate che non possono essere smaltite secondo calendario. Su questa via spesso, infatti, vengono effettuati interventi congiunti con la polizia municipale per verificare se le frazioni siano correttamente conferite; ma la maggior parte dei residenti non effettua la raccolta differenziata arrecando nocumento sia alla Rap che deve equipaggiare squadre ad hoc per il ritiro dell'indifferenziato che ai cittadini che, nonostante gli interventi aziendali, si trova la via a poche ore nuovamente sporca. Per quanto concerne il servizio di raccolta su via Napoli - prosegue la Rap -, soffre di migrazione di rifiuti da parte delle attività commerciali ricadenti nel porta a porta che utilizzano i cassonetti adibiti per i residenti. Si consideri che durante i festivi , come da regolamento comunale, i cittadini non dovrebbero conferire visto che i servizi sono ridotti. Dal canto nostro le attività di recupero avvengono durante il turno successivo o al massimo entro la giornata seguente". I lettori, per qualsiasi segnalazione, possono scrivere a redazioneweb@gds.it