Un calcio alla leucemia e ai tumori: sono scesi in campo per il primo quadrangolare della stagione i ragazzi di "Ricomincio da me", progetto dell’Aslti, l’associazione siciliana contro le leucemie e i tumori infantili, finanziato dal Ministero delle Politiche sociali.
Due squadre composte da otto giocatori tutti adolescenti guariti dal cancro, hanno partecipato al Memorial Antonio Rumore, dedicato all’uomo di 47 anni morto per una neoplasia cerebrale il 6 gennaio del 2022. La partita, che si è svolta a Partinico nei campi di Valguarnera, curati dall’associazione A.s.d., ha visto spiccare tra i giocatori Emanuele, proprio il figlio di Antonio, in veste di capitano di una delle due squadre.
«La ricerca oncologica è importantissima - sottolinea Graziella Moretto, moglie di Antonio Rumore - per sensibilizzare e incentivare tutti, quanto più possibile, al prendersi cura della persona in senso olistico e della famiglia: la malattia oncologica, infatti, non colpisce solo il corpo ma un intero nucleo familiare che bisognerebbe supportare oltre la malattia stessa».
«Il calcio, lo sport, si conferma come una delle attività più amate dai nostri ragazzi coinvolti nel progetto - affermano Antonella Gugliuzza e Ilde Vulpetti, presidente e direttrice dell’area operativa di Aslti - alla ripresa fisica si affianca la voglia di riscatto e una rinnovata energia dopo i momenti difficili dei percorsi di guarigione». Sei ragazzi, adesso, andranno in trasferta a Milano insieme a altri sei compagni di Catania, per partecipare al torneo Winners Cup, già giocato negli anni scorsi, organizzato dalle squadre dei centri di oncoematologia pediatrica di altre città italiane e europee.
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