E’ stato fissato a giovedì prossimo, davanti al gip, l’interrogatorio di garanzia di Daniela Lo Verde, la preside della scuola Falcone dello Zen di Palermo arrestata ieri per corruzione e peculato. Anche gli altri due personaggi coinvolti nell’inchiesta della Procura europea, il vicepreside Daniele Agosta e la dipendente di un negozio di elettronica, Alessandra Conigliaro, come la Lo Verde ai domiciliari, verranno sentiti dal giudice giovedì prossimo. L’inchiesta, che ha destato molto scalpore vista la notorietà della Lo Verde, cavaliera della Repubblica e considerata una preside di frontiera in un quartiere difficile, ha puntato i riflettori sulla gestione dei progetti europei. Secondo gli inquirenti, la donna, con la complicità del suo vice e di altri insegnanti, indagati, saccheggiava la mensa scolastica portando via generi alimentari, faceva falsificare le firme degli studenti coinvolti nelle attività finanziate dall’Ue, e si appropriava di tablet e pc assegnati alla scuola. Parte lesa è l’Unione Europea: da qui la competenza della Procura Europea. Le intercettazioni rivelano anche che in cambio di iPhone per le figlie e per sé, la donna si riforniva in via esclusiva di pc e tablet da un solo negozio facendo avere prima alla dipendente indagata i preventivi delle ditte concorrenti. Di fatto l’attività commerciale era l’unico fornitore della scuola.
Domenico Di Fatta reggente
Domenico Di Fatta sarà il reggente della scuola dello Zen, lo ha deciso l'ufficio scolastico regionale. Plaude la senatrice M5s Barbara Floridia, presidente della Commissione di vigilanza Rai: «Non è ancora passata la profonda amarezza per i fatti emersi nella giornata di ieri all’istituto Giovanni Falcone di Palermo, ma è già ora di guardare avanti. Ringrazio con tutto il cuore il direttore dell’ufficio scolastico regionale della Sicilia Giuseppe Pierro per il suo messaggio di ottimismo e di fiducia indirizzato agli amici del quartiere Zen e soprattutto per gli interventi che ha già messo in campo. La sua presenza mercoledì mattina presso la scuola e la garanzia della presenza degli operatori psicopedagogici dell’Usr Sicilia sono la migliore risposta che le istituzioni potessero dare, così come la pronta nomina di un nuovo dirigente scolastico - Domenico Di Fatta - a cui rivolgo i migliori auguri di buon lavoro al servizio della sua nuova comunità scolastica».