Palermo, pulizia straordinaria in piazzale Ungheria: operai Rap di nuovo al lavoro

Non si fa in tempo a ripulire i portici di piazzale Ungheria a Palermo che la sporcizia torna a regnare sovrana. Così, per ben due volte in queste settimane la Rap ha raccolto i rifiuti e bonificato la zona. Sono stati effettuati anche lavori di ripristino dei punti luce e manutenzione di una porzione del terrazzo di copertura dei portici. L'intervento, finanziato ed eseguito da privati, su richiesta dell’assessorato alle Attivitá poroduttive e dell’assessorato alla Rigenerazione urbana, guidati dagli assessori Giuliano Forzinetti e Maurizio Carta, rientra all'interno di un programma di riqualificazione dell'intera area. «Ho chiesto agli uffici Centro storico e Edilizia pericolante la valutazione dei costi della rimozione o comunque la riduzione delle pannellature e la messa in sicurezza dei pilastri così da ridurre l’effetto chiusura che diventa il presupposto di atti vandalici e bivacchi. Nel frattempo - continua Carta – cercheremo di risolvere il contenzioso tra il Comune e il palazzo sulla proprietà per avere certezza così delle competenze e delle responsabilità”. Tra i progetti in piazzale Ungheria anche la realizzazione del parcheggio sotterraneo e la sistemazione del verde. Lo scopo oltre a quello di mantenere l’area pulita e decorosa è anche quello di rendere il luogo appetibile dal punto di vista commerciale. «Sin dal nostro insediamento abbiamo avviato un percorso di condivisione degli interventi, insieme alle realtà produttive della città, al fine di accelerare l'attuazione della nostra agenda politica - dichiarano gli assessori Giuliano Forzinetti e Maurizio Carta -. Fondamentale importanza riveste la riqualificazione di determinate aree, un tempo salotto della città, che versano da diverso tempo in una situazione di degrado intollerabile che stiamo provando a recuperare insieme all'aiuto dei cittadini e delle attività commerciali - concludono gli assessori -. Sappiamo che gli interventi di pulizia straordinaria e di messa in sicurezza svolti in questi giorni non sono risolutivi, ma costituiscono l’innesco di un processo di rigenerazione che continueremo a portare avanti con il comitato Piazzale Ungheria e tutti coloro che vorranno contribuire alla rinascita di questa parte importante della città».