Palermo, sentenza contro il clan di Pagliarelli: condannati Calvaruso e altri tre, assolto il padre
Il giudice per l’udienza preliminare Elisabetta Stampacchia ha condannato Giuseppe Calvaruso a 16 anni di reclusione per associazione mafiosa. È considerato il reggente della cosca mafiosa di Pagliarelli. Condannati anche il suo braccio destro Giovanni Caruso, (13 anni) e poi Silvestre Maniscalco, (4 anni e 4 mesi) e Francesco Paolo Bagnasco (3 anni). Calvaruso era stato arrestato nel giorno di Pasqua dello scorso anno all’aeroporto di Palermo dopo essere atterrato dal Brasile. È stato assolto, invece, il padre Antonio, per il quale erano stati chiesti 2 anni e mezzo. Giuseppe Calvaruso e Giovanni Caruso sono stati condannati a risarcire le parti civili che si sono costituite in giudizio: Fai, il Comune di Palermo, il Centro Pio La Torre, Sos Impresa e Solidaria, assistiti dagli avvocati Ettore Barcellona, Francesco Cutraro, Fausto Maria Amato e Maria Luisa Martorana. Il gup ha disposto anche la confisca del ristorante «Carlo V» di piazza Bologni e la ditta edile «Edil Professionale srls».