I residenti di contrada Feotto temono l'arrivo delle piogge. "Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni - dice uno di loro, Giuseppe Vizzì - la situazione qui è inverosimile e da anni sollecitiamo interventi. L'.anno scorso dopo una diretta social fatta con alcune associazioni locali si è ottenuto da parte del comune la sistemazione di un piccolo tratto di strada con la cementificazione". Un altro residente, Davide Pisani dichiara: “ Abbiamo bisogno urgentemente di lavori di manutenzione e rifacimento della strada Contrada Feotto, visto i ripetuti solleciti all’amministrazione, nonostante i pericoli di frane avvenute e prossime a venire, nel tratto specifico dove l’anno scorso in seguito all’alluvione, sono intervenuti i vigili del fuoco e la protezione civile per un distaccamento di parte della strada, una voragine di circa 70 cm per tutta la lunghezza della sede stradale.Oggi ci ritroviamo nuovamente nella medesima situazione, con interventi ingegneristici, da parte di alcuni residenti che per tamponare le voragini che si sono riaperte, hanno iniettato schiuma espansa, figuriamoci la disperazione dove porta le persone. La strada si è nuovamente dissestata in vari punti, creando un grosso lago artificiale nella parte in pianura , dove le macchine devono immergersi per percorrerla,con rischio di rimanere intrappolati all’interno.In previsione delle prossime condizioni atmosferiche che non promettono nulla di buono, visto il troppo caldo che abbiamo avuto e continuiamo ad avere , teniamo che la collina sovrastante le ville, stia cedendo in diversi punti e crei danni alle persone e alle strutture abitative.Chiediamo un intervento immediato quanto ci possa rendere tranquilli, nel percorrere la strada e arrivare alle nostre abitazioni. Contrada Feotto è un'area a forte rischio idrogeologico. Il comune ha chiesto un intervento alla protezione civile per un importo di 150.000 per la sistemazione di un tratto di strada di milletrecento metri "i quali - si legge nella nota inviata alla Protezione civile regionale- sono interessati da dissesti del manto stradale in asfalto e avvallamenti del sottofondo".
Una strada che serve 45 immobili per un totale di circa 120 residenti in un'area colpita dai fenomeni alluvionali del 3 novembre 2018 e del 10 dicembre 2021.Il vigente P.A.I. evidenzia su buona parte del tracciato la presenza di fenomeno franoso di scorrimento. "Il canale di scolo - continua Vizzì - creato da muri di cinta in cemento armato molto spessi, a seguito dello smottamento dell’asse viario, si siano chiusi a libro verso l’interno creando una strozzatura che alle prime piogge allagherà case e terreni. Anche perché la copertura, una piattaforma in cemento armato, si è spostata per metà sul manto stradale pronta a scivolare sull’asse viario". La gravità della situazione è così evidente che non lascia spazio ad alcun dubbio e ormai i residenti prevedono si possano avere conseguenze drammatiche. "Considerando che la strada ha una pendenza notevole – conclude Vizzì- siamo certi che prima o poi le villette sottostanti saranno investiti da tutti i detriti che scendono da monte verso valle. Viviamo con il terrore di percorrere le strade. Una specie di zig-zag tra avvallamenti e piegature dell'asfalto che tra l'altro causano continui danni a pneumatici, carrozzeria e sospensioni. L’asfalto della strada si è sbriciolato totalmente. Si è creato un dosso nella parte superiore della strada mentre la parte sottostante è sprofondata su sé stessa"
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