I lavori del collettore fognario di via Crispi a Palermo, che causano rallentamenti e ristringono la carreggiata in direzione Cala, potrebbero finire presto. Molto presto. Parola dell'assessore ai lavori pubblici, Totò Orlando: "Gli interventi sono in fase di completamento, a novembre finiremo gli interventi e riapriremo tutta la carreggiata, al massimo entro dicembre sarà tutto libero".
Sempre in via Crispi, ma andando in direzione Monte Pellegrino e passando di fronte al carcere dell’Ucciardone, proteste per i tir fermi e il traffico impazzito, soprattutto il lunedì. Finalmente però sia l’Autorità di sistema portuale sia il Comune hanno messo a punto un vero piano, una vera e propria road map affinché questo problema sia archiviato. Cosa c’entra l’Autorità di sistema portuale? I Tir si fermano tranquillamente (aggiungeremmo: impunemente) in mezzo alla strada per scendere e comprare il biglietto necessario per imbarcarsi oltre a tutti i controlli, sacrosanti e doverosi. Adesso, però, c’è un piano, ci sono soluzioni.
La situazione la spiega proprio Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia Occidentale: «Non è nostra abitudine giocare allo scaricabarile, non ci piace accampare scuse ma, oggettivamente, ci sono fattori che, in questa situazione, non si possono ignorare - dice Monti -. Sappiamo che il lunedì, quando il traffico è particolarmente intenso, è una giornata critica perché ospitiamo due navi che partono alla stessa ora e che imbarcano una grande quantità di rimorchi. E proprio quel giorno della settimana le aree sono a capacità ridotta perché nel weekend non si consegnano i mezzi pesanti a causa del divieto di circolazione. Per non parlare di camion o rimorchi che vengono lasciati sulla strada e che andrebbero sequestrati o quantomeno multati: occupano un’intera carreggiata sulla via Crispi, dove noi non abbiamo competenza - precisa il presidente -. Come dovrebbero essere allontanati, su via dell’Arsenale, i mezzi pesanti che si presentano senza titolo di viaggio. I controlli all’ingresso sono sacrosanti e rappresentano una garanzia per il passeggero, mi auguro che si possano velocizzare le ispezioni ma è più che mai opportuno anche sanzionare certi camionisti, educandoli a comportarsi più civili. Ne guadagneremmo tutti. Rimedi? Quando i container verranno spostati a Termini Imerese, a dicembre, avremo maggiore spazio a disposizione e poi spero anche che tornino presto a noi le decine di migliaia di metri quadrati, occupati dal cantiere della metropolitana».
Maurizio Carta, assessore alla Mobilità, entra a ancora più a fondo nella questione: «Conosciamo ovviamente questo problema, è noto a tutti. Adesso assieme all’Autorità di sistema portuale abbiamo stabilito di stilare un protocollo d’intesa che possa farci superare insieme questa e altre criticità». «Intanto - dice Carta - una migliorare regolazione del traffico, con il potenziamento delle pattuglie della polizia municipale presenti sul posto, che possano risolvere il punto chiave della questione, cioè la sosta non autorizzata di questi mezzi che ostacola il passaggio delle auto. È chiaro che un camion che si ferma per imbarcarsi provoca disagi. Dunque ci vuole qualcuno che faccia rispettare la velocità di questa sosta, se ci deve essere. I controlli ci devono essere». Più pattuglie, dunque, ma non solo: «Abbiamo anche pensato - prosegue l’assessore - a un’area di sosta fatta ad hoc per i Tir che possano sostare in maniera sicura, senza bisogno dunque di doversi fermare in via Crispi. In questo modo, gli autisti possono tranquillamente scendere, fare il biglietto e tutte le operazioni possibile senza provocare disagi. La tempistica? Pochi mesi, ci stiamo già lavorando».
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