Scassinata e saccheggiata la parruccheria Marchese di via Principe di Paternò, a Palermo. Portati via computer, prodotti di bellezza, pochi contanti, attrezzature, profumi per l'ambiente e per il corpo. Il colpo è avvenuto nel corso della notte nel negozio che si trova poco distante l’abitazione dell’ex sindaco Leoluca Orlando: «Siamo arrivati come ogni giorno alle 8,30, nostro orario di apertura - racconta Carlo Marchese, il titolare dell’esercizio commerciale - e abbiamo trovato la sorpresa. La porta distrutta, con la maniglia forzata e divelta, alcuni vetri rotti e un piede di porco per terra all’entrata - molto probabilmente lo strumento adottato dai ladri per entrare nel locale». All’interno, il negozio messo a soqquadro: «Hanno portato via i computer, prodotti per capelli, alcune attrezzature come le piastre per capelli e profumi - prosegue il titolare della parruccheria -. Anche una somma, per fortuna minima. Circa 120 euro che avevamo lasciato per avere già qualcosa per l’indomani». Marchese ha quindi chiamato immediatamente la polizia che è arrivata sul posto: «Sfortunatamente non è stato possibile chiamare la scientifica perché eravamo già entrati noi, contaminando quindi la scena». Il locale non è dotato di telecamere di sicurezza, così il titolare ha chiamato i suoi vicini, alcuni ristoranti, ma dalle loro telecamere, probabilmente, non sarà possibile ricavare molto: infatti, per legge, le telecamere di sicurezza degli esercizi commerciali possono riprendere solo la propria porta d’ingresso: «Speriamo comunque che si riesca a vedere qualcosa. Ancora non siamo riusciti a quantificare i danni in termini economici. Purtroppo per noi questo è già il terzo furto, l’ultimo l’abbiamo subìto l’anno scorso». Il secondo colpi nel giro di un anno per Carlo Marchese. Per la città, invece, è sempre più difficile tenere il conto. Negli ultimi due mesi, infatti, in città si è assistito svariati furti che hanno visto protagonisti, loro malgrado, una grande varietà di attività economiche come tabaccherie, gioiellerie, negozi di ottica e anche le cabine di noi stabilimento balneare. Andando ancor più indietro nel tempo, solo nel mese di aprile sono stati realizzati 3 furti con spaccata a danni di alcune gioiellerie