«Recuperare la legalità per la libertà», il liceo Umberto di Palermo tra i vincitori del progetto

Si è concluso con la premiazione, da parte del Presidente del Consiglio di Stato Franco Frattini, delle tre scuole vincitrici del bando, promosso con il Ministero dell’Istruzione “Recuperiamo la legalità per vivere nella libertà e, quindi, nella dignità”. Premi che vanno all’Istituto Don Milani di Randazzo, il Liceo Umberto I di Palermo e l’Istituto De Filippis - Galdi di Cava de' Tirreni. La giornata della legalità si tiene ogni anno a Palazzo Spada, nel ricordo di Falcone e Borsellino e dei tanti eroi civili della storia del nostro Paese. Accompagnati dalle toccanti note di “Stabat Mater” di Monsignor Marco Frisina, dalla bellezza di un glicine in piena fioritura, dall’incanto della danza e dalla purezza e delicatezza dei suoi “cigni”, il Liceo Umberto I di Palermo ha presentato una decisa e coinvolgente voce narrante, che parla dello straziante tormento provocato dall’illegalità e ci parla anche di sconfitta dell’illegalità e di cambiamento. La cerimonia si è aperta nel cortile d’onore di Palazzo Spada con il concerto della banda dell’Arma dei Carabinieri e si è poi spostata nell’Aula di Pompeo dove il Presidente del Consiglio di Stato Franco Frattini ha esortato gli studenti “ad essere maestri di legalità. Non solo dell’antimafia, ma a partire dalla vita quotidiana che vi mette molto spesso alla prova facendovi trovare di fronte a problemi che impongono una scelta, tra ciò che è giusto e ciò che non lo è. Siate dunque bravi maestri, vigilando sulle esperienze del mondo che incontrate e sugli incontri che fate. Diventate campioni di legalità contro il bullismo: per sradicare l’odio che si annida nelle parole e denunciate: vi rende migliori dentro e fuori. I migliori siete voi se riuscite ad essere forti e irreprensibili contro queste forme di violenza verbale”. Altra palestra di vita per il Presidente Frattini “lo sport sano che educa alla legalità, perché nello sport vincono i migliori, non chi imbroglia e bara” e la sensibilità nei confronti degli animali “Qui incontriamo una nuova frontiera del rispetto, dei diritti e dell’amore che spesso ci fa incontrare, nella nostra vita, nuovi e silenziosi amici che dobbiamo imparare a rispettare. Ecco una nuova dimensione della legalità in cui si può e si deve esercitare il vostro essere “buoni” maestri di un mondo veramente migliore, di una nuova importante responsabilità verso il futuro del Pianeta”. Il giornalista e scrittore Duilio Giammaria ha presentato i video vincitori del bando, introdotti dalle testimonianze sulla legalità: del Presidente di Sezione del Consiglio di Stato Michele Corradino che ha esortato gli studenti “ad avere la capacità di continuare ad indignarsi e dire no”. “Legalità - ha sottolineato Corradino - è anche lotta contro il bullismo che ha la stessa dinamica della mafia: la sopraffazione sui più deboli, è anche solidarietà, nei confronti degli ultimi, di chi è più povero, di chi non ce la fa. Legalità è anche partecipazione alla cosa pubblica: controllare quello che fa l'amministrazione con il denaro pubblico”, del Procuratore nazionale aggiunto della DNAA Giovanni Russo e di Antonio Salvia, figlio del vicedirettore di Poggioreale, assassinato nel 1981 su mandato del boss della Nuova Camorra Organizzata Raffaele Cutolo. La cerimonia è proseguita con le letture sul tema “legalità, libertà e dignità” dell’attrice Serena Autieri e l’intervento di Pif, noto regista, attore e conduttore che ha raccontato come è nata la sceneggiatura del suo film “La mafia uccide solo d’estate”. La manifestazione, trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della Giustizia Amministrativa si è chiusa con una performance del Coro delle Voci bianche dell’Istituto Comprensivo “Virgilio” di Roma.