Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

L’auto finita nel burrone a Corleone, forse guidava il sedicenne morto

Giulia Sorrentino
Rosario Leto
Nicolò Nicolosi, sindaco di Corleone
Peppe Zambito, preside e sindaco di Siculiana

Le auto erano la sua grande passione da quando era bambino. Rosario Leto aveva 16 anni. E’ morto sabato notte vicino Corleone, nel palermitano, in un terribile incidente stradale. Aveva preso la macchina del padre di nascosto, senza dirgli nulla. Era uscito con la fidanzatina, Giulia Sorrentino, da poco maggiorenne. E’ morta anche lei. Sul sedile posteriore due amici di 19 e 17 anni, estratti vivi dall’abitacolo e portati con l’ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Corleone il primo, il secondo al Civico di Palermo. Le loro condizioni non sarebbero gravi. E’ giallo su chi guidasse. Rosario, che voleva far vedere alla ragazza la sua abilità di pilota, come pensano alcuni coetanei, o l’amico maggiorenne? I carabinieri stanno effettuando i rilievi tecnici e solo domani riusciranno a interrogare i due giovani sopravvissuti feriti e ancora sotto choc. All’alba di oggi i genitori di Rosario sono stati svegliati dalla telefonata dei militari dell’Arma che li avvisava dell’incidente. Si sono accorti solo allora che da casa mancava il secondo mazzo di chiavi dell’auto di famiglia. Poi la corsa in ospedale e la notizia della morte del figlio (la coppia ha altri due ragazzi) e di Giulia. La Procura di Termini Imerese, che indaga, ha disposto l’autopsia sui due corpi che, insieme ali accertamenti dei carabinieri, chiariranno la dinamica di un incidente che ha sconvolto la comunità di Corleone. In paese le famiglie dei due ragazzi sono molto conosciute: i genitori di Giulia hanno un panificio e spesso la ragazza aiutava la famiglia nel negozio. Le prime ricostruzioni dei vigili del fuoco e dei sanitari del 118 raccontano di un’auto che viaggiava a velocità molto elevata. I ragazzi, da Corleone, sarebbero andati a Prizzi per poi tornare in paese. Dopo una curva, lungo un rettifilo, chi era alla guida avrebbe perso il controllo. Gli sportelli dell’auto si sono aperti e Gliulia e Rosario, che non avrebbero indossato le cinture, sono stati sbalzati a 20 metri dalla macchina che è finita in una scarpata vicino a un ruscello. Sull’asfalto non c’è alcun segno di frenata.

Lutto cittadino a Corleone

«La nostra comunità è in lacrime per il tragico incidente stradale che ha strappato alla vita due giovani corleonesi nel fiore degli anni. L’amministrazione comunale esprime il proprio cordoglio e si stringe, in questo momento di grande dolore, alle famiglie dei due giovani». Lo dice il sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi che interpretando il comune sentimento della cittadinanza, in segno di rispetto e di partecipazione al dolore delle famiglie, ha proclamato per il giorno dei funerali dei due ragazzi morti la scorsa notte il lutto cittadino e l’esposizione delle bandiere del Comune a mezz'asta. Cordoglio anche dal mondo della scuola, «Rosario Leto era uno studente dell’Iiss Don Calogero di Vincenti-Bisacquino, ha perso la vita questa notte in un incidente, insieme alla giovanissima Giulia Sorrentino. Una notizia - scrive in un post su Facebook il professor Giuseppe Zambito, dirigente scolastico dell'Istituto  - che ci lascia attoniti e increduli. A nome mio e di tutta la comunità scolastica esprimo cordoglio e vicinanza alle famiglie colpite da questa terribile tragedia». Zambito è anche il sindaco di Siculiana. Addolorato anche  Biagio Cutropia,  docente: "Non ci sono parole giuste per la grande tragedia che ha spento una vita così giovane"

I messaggi sui social

Lacrime, rebbia, incredulità e centinaia di messaggi sui social per Giulia Sorrentino e Rosario Leto. Appresa la notizia, amici e compagni dei 2 ragazzi hanno voluto testimoniare il proprio affetto e vicinanza alla famiglia ma c'è anche chi non conosceva Giulia e Rosario ma ha voluto ugualmente stringersi attorno a chi, da adesso, vivrà senza più la presenza della 19enne e del 16enne. «Ancora non posso crederci ieri ci siamo visti come al solito... Giulia, il destino ha voluto che volassi in cielo con mio cugino Rosario. Riposate in pace che Dio vi benedica», scrive Andrea Russo. «Che pena giovanissimi, non ho parole. Il mondo piange questi poveri giovani con tanta vita davanti», scrive Erina. E c'è chi si rivolge ai genitori delle due giovanissime vittime, come Silvia, che su Facebook scrive: "Di solito non lo faccio mai su fb ma oggi non mi posso esimere dal fare le mie più sentite condoglianze ai carissimi Maurizio Sorrentino e Elena Toscano, due persone per bene, grandi lavoratori, gentili, affettuosi, sensibili, genitori esemplari per i quali i figli sono tutto, perché non so come potranno andare avanti sovrastati da questo immenso dolore. Questa è la prova più dura, più difficile a cui un genitore non dovrebbe mai essere chiamato. È un incubo! È una tragedia senza fine. Io pregherò per voi, per la vostra bambina, non si può fare altro che pregare . Che Dio vi dia la forza di resistere, di sopravvivere e di andare avanti nel ricordo di Giulia che è “dall’altra parte” ma sempre accanto a voi . È inaccettabile ! Vi sono vicina! Credo che tutta la comunità corleonese vi sarà vicino! Vi abbraccio". "Un dolore immenso per tutti, non so cosa e come possono sentirsi questi poveri genitori, che il Signore possa aiutarli ad avere un po' di forza", aggiunge Antonella. Anche Mariella si stringe alla famiglia: «Due giovanissime vite spezzate, un grande dolore per l’intera comunità. Condoglianze alle famiglie per l’incommensurabile perdita». «Il cuore di ogni Corleone oggi, si tinge di nero...il mio pensiero - scrive Concetta - va ai genitori, alle famiglie...non basterà una vita intera per superare un tale dolore».

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