Momenti di tensione questa mattina a Palermo per la protesta dei lavoratori Covisian e Almaviva della commessa Ita che da alcuni giorni si radunano in piazza Politeama per un presidio permanente. Oggi gli operatori del call center sono saliti sul tetto del teatro per chiedere che venga ripreso il tavolo al ministero del Lavoro. "Ad oggi non c' è nessuna notizia - commenta il segretario Slc Cgil di Palermo, Marcello Cardella -. L'esasperazione dei lavoratori che rischiano di perdere il posto (il primo maggio sono state aperte le procedure di licenziamento, ndr) li ha portati a questo atto estremo. La protesta prosegue". In ballo c'è il futuro occupazionale di 543 lavoratrici e lavoratori delle sedi di Palermo e Rende. "Ita, società pubblica al 100 per cento, continua indisturbata a tenere un comportamento vergognoso e offensivo nei confronti di Istituzioni e lavoratori, i 75 giorni della procedura di licenziamento continuano a trascorrere, chiediamo a Covisian di ritirare i licenziamenti - hanno scritto in una nota unitaria Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl - Il tempo sta passando inesorabilmente senza che da Roma giungano notizie di una prossima convocazione e per queste ragioni fino a quando non sarà riconvocato il tavolo ministeriale le lavoratrici e i lavoratori rimarranno in presidio attivando giornalmente iniziative di lotta".