Carini, ispettori ambientali setacciano i rifiuti per scoprire chi sporca: fioccano le multe

Da metà febbraio sono al lavoro sul territorio di Carini gli ispettori della Guardia nazionale ambientale. La loro presenza è stata richiesta dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovì Monteleone a supporto e in stretta collaborazione con la polizia municipale e con la ditta Senesi, che si occupa della raccolta dei rifiuti nel territorio carinese. Gli ispettori della Gna nei turni di controllo in strada, coordinati dal responsabile di distaccamento Carlo Cognata, hanno ispezionato i sacchetti abbandonati alla ricerca di «tracce» lasciate dagli «sporcaccioni» ed i riscontri sono puntualmente arrivati. «Sono stati individuati almeno 20 sporcaccioni – fa sapere dal suo profilo facebook il sindaco Giovì Monteleone – che verranno regolarmente multati per un ammontare di circa 15 mila euro». Supervisore dell'attività svolta per il Comune di Carini è Antonio Piccione. Soddisfatto dell'attività che si sta svolgendo su tutto il territorio siciliano, oltre al dirigente regionale della Gna Giuseppe Giocaliero, anche Antonio D'Acunto, dirigente interregionale Centro Sud della Gna. Il Comune si sta anche attrezzando con l’incremento della videosorveglianza e dell’utilizzo di telecamere mobili in dotazione ai vigili urbani. Nei giorni scorsi è stata anche emanata un’ordinanza dal sindaco con cui si vieta il conferimento dei rifiuti nei sacchi neri e di polietilene. Per conoscere quali sono le tipologie di rifiuti o come differenziare i rifiuti nel Comune di Carini basta scaricare l’app Junker.