Il padre è rimasto in Ucraina a combattere. Lei, appena 5 anni, è sfuggita ai bombardamenti ed è arrivata in Sicilia chiedendosi perché è stata catapultata in un mondo che non aveva mai visto prima, ascoltando una lingua diversa dalla sua. La piccola ucraina ha lasciato Kiev con la mamma e adesso la loro casa è a Balestrate, dove da anni vive una sua zia. Il comune della provincia di Palermo ospita, dunque, i primi rifugiati e lo fa nel segno dell'integrazione. L'istituto comprensivo Rettore Evola ha infatti accolto la bimba che si è subito inserita con i suoi nuovi compagnetti e le maestre. Nella pagina Facebook dei balestratesi c'è un post che ha per titolo "Benvenuta piccola!". "La dirigente scolastica Anna Bica è al lavoro per potenziare l'accoglienza a scuola - si legge -, e tutte le famiglie si sono messe a disposizione per dare il proprio contributo. Balestrate dimostra anche oggi di essere paese accogliente e solidale". Oltre all'accoglienza va avanti quotidianamente ormai la raccolta di beni di prima necessità da parte dell'oratorio da inviare nelle zone più colpite dalla guerra.