Tornano a bruciare le Madonie, nella provincia di Palermo. Un incendio è scoppiato intorno alle 14 di oggi: le fiamme pare siano partite all'altezza dello svincolo Irosa, sull'autostrada Palermo-Catania, e hanno percorso diversi ettari prima di arrivare al santuario di Blufi, minacciando anche le case. Alcuni abitanti del piccolo comune delle Madonie sono uscite in strada per paura. Intervenute squadre dei vigili del fuoco di Petralia, di Termini Imerese e di Palermo, con l'ausilio degli elicotteri e Canadair. In azione anche i forestali. Nella sola Sicilia dall'inizio del 2021 "oltre 78mila ettari sono bruciati, pari al 3,05% della superficie della regione", secondo i numeri del dossier su "Incendi e Desertificazione" effettuato da Europa Verde. E le Madonie, in questa triste classifica, sono l'area più colpita dell'Isola. Uno scenario spaventoso ha fatto da sfondo ai primi giorni di agosto, caratterizzati da un caldo eccezionale ma anche da incendi tutt'altro che casuali. Ma non solo le montagne intorno a Palermo. Ieri un incendio ha bloccato la tratta ferroviaria tra Partinico e Montelepre. Le fiamme partite dalla vegetazione sono arrivate fino alla ferrovia danneggiando i cavi elettrici e gli impianti. Sono intervenuti i vigili del fuoco, i forestali e la protezione civile. E altri roghi sono stati innescati, sempre ieri, nella zona di Monreale, a Montagnola e Realcelsi.