Una rappresentanza dei futuri avvocati del foro di Palermo si è riunito alle 11.30, davanti al palazzo di giustizia di Palermo, nel pieno rispetto del distanziamento sociale e delle misure anti Covid-19, per chiedere certezza dei tempi in relazione al rinvio dell'esame forense.
"Ritengo sia fondamentale avere certezza delle modalità di svolgimento dell'esame al fine di sostenere le prove in sicurezza - dice Nicoletta Lauricella, praticante avvocato -. Questa emergenza richiede a mio parere un cambiamento nelle modalità di svolgimento dell'esame".
Le fa eco Giuseppe Marinaro: "Non si possono privare 23 mila dottoresse e dottori del diritto di abilitarsi in tempi utili. I sacrifici dei praticanti e delle loro famiglie meritano maggiore considerazione da parte del governo. Chiediamo che vengano nominati più commissari per recuperare in sede di correzione degli elaborati il tempo perduto. A fine emergenza ci ritroveremo a Roma sia in piazza che in commissione Giustizia".
Immagini di Marco Gullà
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