Si è svolta stamane a Palermo la cerimonia di commemorazione di Ninni Cassarà e Roberto Antiochia, uccisi dalla mafia 35 anni fa.
"Due figure simbolo della lotta alla mafia degli anni '80, contrassegnata dal sangue di chi, coraggiosamente, opponeva la sua fiera resistenza alla sopraffazione di Cosa Nostra".
Cassarà, vice capo della squadra mobile di Palermo e l’agente Antiochia "condivisero parte della loro vita professionale raggiungendo importanti successi nella lotta al crimine. Insieme trovarono anche la morte in viale Croce Rossa, quando furono abbattuti da una sventagliata di kalasnikov a pochi passi dall’abitazione del funzionario di polizia dove Cassarà era atteso dalla moglie e dai figli", ricorda la polizia.
Alla presenza di autorità civili e militari è stata deposta una corona di alloro presso la stele marmorea che, dal 2019, sorge in piazza Giovanni Paolo II in memoria dei due poliziotti.
A seguire, una messa è stata celebrata presso la chiesa del Santissimo Salvatore di corso Vittorio Emanuele, dal cappellano della polizia, padre Massimiliano Purpura.
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