Sono 24 gli arrestati nel corso dell'operazione Stele a Palermo ritenuti i componenti di una organizzazione a struttura piramidale con a capo la famiglia reggente dei Cintura dedita a furti ed estorsioni. Le indagini, seguite da un pool di magistrati coordinati dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni e dai sostituti procuratori Giorgia Spiri e Felice De Benedittis della Procura di Palermo, hanno consentito di disarticolare un'associazione per delinquere, e un'altra nata successivamente, risultate connesse con la criminalità organizzata, radicate tra i quartieri Cruillas e Zen 2 di Palermo, ma che operavano in tutto il territorio regionale. Tra i tanti furti ricostruiti dagli investigatori anche quello del 6 marzo 2017 al cantiere per la realizzazione del giardino della memoria “Quarto Savona Quindici”, monumento, costruito in occasione della ricorrenza del venticinquesimo anniversario della strage di Capaci e dedicato alle vittime dell'attentato a Giovanni Falcone. Il colpo rischiò di compromettere le celebrazioni. I nomi degli arrestati sottoposti alla misura cautelare del carcere: Andrea Cintura, Domenico Cintura, Marcello Domenico Cintura, Salvatore Cintura, Giuseppe Cintura, Giuseppe Cintura, Antonino Buscemi, Ivan Cataldo, Gaetano Amato, Gioacchino Randazzo, Giuseppe Coglitore. Agli arresti domiciliari: Michele Amato, Vincenzo Nuara, Vincenzo Carista, Francesco Cusimano, Carmelo Ribaudo, Cancemi Francesco, Antonio Pacella, Carmelo Scurato, Marcello Corrao.