Furti di carburante all’interno della discarica di Bellolampo, a Palermo. Nell’operazione "Beautiful Flash", i carabinieri della Compagna di San Lorenzo hanno arrestato 21 persone (13 in carcere, 8 ai domiciliari) e sottoposto ad obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria altre 4: sono ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e ricettazione, falsa attestazione della presenza in servizio, furto aggravato e ricettazione.
L’ordinanza di misure cautelari è stata emessa dal gip di Palermo su disposizione della locale Procura. L'indagine, avviata nel gennaio del 2018, ha permesso di delinare e smantellare l’operato di un gruppo di persone (13 tra cui 10 dipendenti della Rap - l’Azienda partecipa del Comune che si occupa della raccolta dei rifiuti a Palermo - e due gestori di distributori di carburante): una vera e propria "associazione per delinquere" che, secondo gli inquirenti, ha commesso "innumerevoli furti di ingenti quantità di carburante all’interno del sito di smaltimento dei rifiuti solidi urbani di Bellolampo, con successiva ricettazione".
In carcere per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti ed alla ricettazione sono finiti Ciro Aurelio, 55 anni, Giovanni Calò, 53 anni, Giuseppe Cocuzza, 56 anni, Marco Corona, 47 anni, Rosario Di Maggio, 62 anni; Francesco Lopitale, 60 anni, Salvatore Lullo, 38 anni, Fausto Mangano, 53 anni, Alessandro Milazzo, 48 anni 1972. Benedetto Scariano, 64 anni, Francesco Inzerillo, 29 anni e Gaspare Inzerillo, 36 anni, Piero Giorgio Schirò, 49 anni; arresti domiciliari per furto aggravato a Giovanni Ammirata, 59 anni; per ricettazione Alberto Bologna, 37 anni, Vincenzo D’Aleo, 46 anni, Cristoforo Di Caccamo, 38 anni, Filippo Martelli, 36 anni, Pietro Riggio, 41 anni, Giovanni Spatola, 59 anni, Giovanni Puglisi, 23 anni. Un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per furto aggravato e un obbligo di presentazione per ricettazione.
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