Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Coronavirus a Palermo, le foto della notte di caos al carcere Pagliarelli: proteste dentro e fuori

Caos davanti al Pagliarelli
Ingorghi lungo viale Regione
Protesta anche davanti al carcere
Momenti di tensione
Dentro il carcere la rivolta dei detenuti
I detenuti hanno bruciato lenzuoli

Sabato la prima rivolta dei detenuti era scoppiata a Salerno, ieri a Modena, con 3 morti sebbene non sua chiaro se riconducibili alla protesta, ma anche a Napoli, Frosinone, Vercelli, Alessandria, Foggia e in serata pure Palermo. Nel capoluogo, teatro delle tensioni è stato il carcere Pagliarelli, come raccontano le foto di questa gallery. Circa trecento detenuti hanno protestato per paura del coronavirus in cella sia per la sospensione dei colloqui nell'area dove si trovano i carcerati di media sicurezza, misura che fa parte del decreto firmato da Giuseppe Conte. I detenuti hanno bruciato lenzuoli, cuscini, pezzi di carta e poi hanno lanciato tutto attraverso le grate delle celle verso l'esterno. Alcuni, per catturare l'attenzione, hanno anche battuto sulle grate. Scene che sono state colta anche all'esterno, mandando in tilt il traffico in viale Regione. Molti automobilisti, infatti, si sono fermati a osservare, attraverso le finestre in lontananza, quel che accadeva dentro il carcere.  Ma non solo, anche un gruppo di familiari dei detenuti si è radunato davanti al carcere associandosi alla protesta che andava in scena nelle celle. Sul posto sono intervenute le volanti delle forze dell’ordine, la polizia e i vigili del fuoco. La direzione del carcere ha cercato il dialogo con i detenuti e a notte fonda la protesta è rientrata. Stamattina, a scopo preventivo, alla circonvallazione nei pressi del penitenziario, sono presenti personale e mezzi della polizia di stato, ma al momento non risulta nessuna protesta. Foto di Piero Longo

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