Palermo

Giovedì 28 Novembre 2024

Lo spaccio di droga a Ballarò, inflitti 130 anni di carcere: foto e nomi dei condannati

Silvio Mazzucco
Ignazio Gallidoro
Giovanni Rao
Francesco Paolo Ferrara
Eduardo Premuda
Antonino Cangemi
Antonino Gallidoro
Vincenzo Vitrano

Centotrenta anni di carcere per i componenti della banda che a Ballarò spacciava droga in maniera sistematica. Sono le condanne inflitte dal Gup Marco Gaeta, che ha accolto l'impostazione della procura di Palermo.  Le pene più pesanti vanno ai presunti capi dell'organizzazione dedita allo spaccio di cocaina, crack, hashish e marijuana tra le vie dello storico quartiere. Sono ritenuti capi della banda Silvio Mazzucco, detto u bocconcino, che ha avuto 14 anni, e Giovanni Rao, alias "u manciaciumi", il prurito o «Majin Bu» (personaggio dei manga), che ha avuto 8 anni. Secondo l'accusa, questi avrebbero dei collegamenti con esponenti del clan di Porta Nuova. Anche Ignazio Gallidoro, detto u pistulune, ha avuto 14 anni; 8 anni, oltre che a Rao, sono toccati a Francesco Paolo Ferrara, Eduardo Premuda, detto Aldo, Vincenzo Vitrano; sette ciascuno a Dario Cusimano, Antonino Gallidoro, Antonino Cangemi, Cristian Lo Monaco; sei a Salvatore Grisafi e Giancarlo Grisafi. Altri imputati hanno avuto condanne minori: Albina Molinaro ha avuto 2 anni e 8 mesi; Michele Arena 2 anni; Paolo Collura un anno e 6 mesi; Daniele Taormina, un anno e due mesi; Angelo Berretta e Fabio Comito un anno, un mese e 10 giorni; Francesco Imperiale un anno e un mese; Domenico Prestifilippo, James Candeh un anno; Raffaele Cardella 10 mesi e 20 giorni; Marcello Imperiale 10 mesi. Poi otto mesi a testa per Emanuel Lo Monaco, Tito Marco Kamel, Marco Saluto, Gianluca Calaiò e Gabriele Giuseppe Rizzone. Infine Chakib Farjallah, detto Filippo u tunisino, e Pasquale Sileci (detto Anthony), 6 mesi ciascuno.

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