Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Clima, migliaia di studenti in corteo a Palermo. Le foto

In migliaia a piazza Politeama
Il concentramento a piazza Politeama
Migliaia di studenti in strada
Bandiere dell’Unione Europea
Striscioni per il clima
Sciopero per il clima
Sciopero per il clima
Il corteo
Slogan
Manifesti
Sciopero per il clima
Studenti in corteo
Partecipazione massiccia
Gli slogan
Gli striscioni
In migliaia alla manifestazione
Il corteo si è snodato per le strade del centro storico
Gli studenti in via Ruggero Settimo
Cartelloni e striscioni

Migliaia di studenti sono scesi per strada oggi a Palermo in occasione dello sciopero per il clima promosso per oggi in tutto il mondo. Nel capoluogo siciliano, già alle 8,30 i giovani hanno raggiunto piazza Politeama da dove ha preso il via il corteo. Striscioni, slogan, cori e tanta musica per le strade. "Mentre c’è chi attraverso tutto questo arricchisce le proprie tasche, la stragrande maggioranza della popolazione conta i morti in casa e vive in condizioni di povertà. Dall'Osservatorio ONU si rileva che la crisi climatica produrrà 120 milioni di nuovi poveri entro il 2030! Per risolvere la crisi ambientale bisogna mettere in crisi il sistema capitalista. Non ci sono storie!" afferma Giovanni Siragusa, studente del liceo scientifico Benedetto Croce. "La Sicilia, nello specifico, vanta contemporaneamente tantissime aree con alti tassi di inquinamento nonchè i più alti tassi di disoccupazione giovanile in Europa. Il modello di sviluppo che ci propongono non è sostenibile e va fermato, cambiato. La risposta a tutto questo deve necessariamente arrivare dalle comunità, da chi i territori li abita e li ama. Noi giovani, poi, abbiamo una vita davanti, in ballo vi è il nostro futuro e per tal motivo vogliamo vivere questa battaglia in prima linea. Per questo anche a Palermo noi studenti abbiamo ritenuto necessario far sentire la nostra voce,  riaffermare e rivendicare la volontà di decidere del nostro presente e del nostro futuro. Vogliamo poter immaginare il nostro futuro nella nostra terra libero dalla nocività che il capitalismo produce e per renderlo realtà bisogna impegnarsi e organizzarsi per attuare tutte le misure possibili e necessarie per smantellare  il sistema produttivo attuale"  afferma la studentessa del liceo Umberto I, Ludovica Di Prima.

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