Palermo

Sabato 04 Maggio 2024

Rifiuti e discariche, le foto del degrado a Campofelice di Roccella

Rifiuti abbandonati nonostante il divieto
Qui viene abbandonato di tutto
Sacchi dell’immondizia ed erbacce
La zona più colpita quella sotto il ponte dell’autostrada Palermo-Messina a pochi metri di distanza dal cimitero comunale
In progetto l’utilizzo di telecamere per multare chi sporca
Ancora rifiuti tra le erbacce
Annunciata una bonifica per fine settembre
Scarti edili, rifiuti ingombranti e sacchi di immondizia
Nei luoghi indicati già l’intervento per parte dei rifiuti ingombranti è stato fatto

Campofelice di Roccella sempre più meta balneare. Ma deve fare i conti col problema dei rifiuti. Il centro cittadino in effetti è tenuto pulito, ma ci sono alcune zone diventate nel tempo a causa dell’incuria delle vere e proprie discariche abusive a cielo aperto. Fra queste, l’area sotto il ponte dell’autostrada Palermo-Messina a pochi metri di distanza dal cimitero comunale. Lì da anni ormai si trovano scarti edili, rifiuti ingombranti, sacchi di immondizia di vario genere. Tante, nel corso degli anni, le richieste d’intervento agli enti preposti, ma la situazione non è cambiata. “Abbiamo più volte sollecitato l’intervento di bonifica della società Sea - commenta l’assessore Andrea Occorso che detiene la delega all’Ambiente e ai lavori pubblici -, non avendo però riscontro in quanto la stessa è stata impegnata ad affrontare la stagione estiva già con un personale sottodimensionato rispetto alle reali esigenze”. La società è competente anche a rimuovere eventuali scarti edili e rifiuti ingombranti. “Da qualche giorno il sindaco ha firmato un’ordinanza per gli sfabbricidi. Nei luoghi indicati già l’intervento per parte dei rifiuti ingombranti è stato fatto, ma mancava appunto l’ordinanza relativa agli sfabbricidi”. Controlli? “Stiamo utilizzando già delle telecamere mobili in aree critiche e ad oggi abbiamo già irrogato oltre trecento sanzioni per abbandono di rifiuti. Pulizia e bonifica? Da settembre le tempistiche saranno brevi, visto che non ci sarà più l’esigenza di servire quelle 60 mila persone che stimiamo vivano nel nostro territorio d’estate. Per fine settembre dovrebbe essere tutto bonificato”.

leggi l'articolo completo