Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Mafia a Palermo, nomi e foto dei 58 condannati al processo Apocalisse

Girolamo Biondino
Epifanio Aiello
Domenico Baglione
Giuseppe Battaglia
Giuseppe Bonura
Giovanni Cacciatore
Francesco Caporrimo
Marco Carollo
Antonino Ciaramitaro
Gaetano Ciaramitaro
Davide Contino
Tommaso Contino
Francesco D’Alessandro
Salvatore D’Alessandro
Guido D’Angelo
Nicolò Di Maio
Sandro Diele
Gioacchino Favaloro
Lorenzo Flauto
Giuseppe Fricano
Angelo Gallina
Vito Galatolo
Francesco Graziano
Roberto Graziano
Camillo Graziano
Silvio Guerrera
Gioacchino Intravaia
Paolo Lo Iacono
Vincenzo Luca
Pietro Magrì
Serafino Maranzano
Filippo Matassa
Francesco Militano
Domenico Palazzotto
Gregorio Palazzotto
Michele Pillitteri
Emilio Pizzurro
Marcello Puccio
Ignazio Romano
Antonino Siragusa
Luigi Siragusa
Antonino Tarallo
Onofrio Terracchio
Calogero Ventimiglia
Giovanni Vitale
Giovanni Beone

Cinquantotto condannati tra boss, estortori e gregari mafiosi. Regge sostanzialmente in Cassazione l'accusa nei confronti dei clan palermitani di San Lorenzo, Tommaso Natale e Resuttana. La Suprema Corte ha in larga parte confermato le condanne a circa 4 secoli di carcere inflitte in appello. Cinquantotto i condannati tra boss, estortori e gregari mafiosi. In appello erano stati 63 e 27 gli assolti. Ecco le pene definitive: Epifano Aiello (8 anni e 8 mesi), Domenico Baglione (9 anni e 4 mesi), Giuseppe Battaglia (8 anni), Giovanni Beone (11 anni, 6 mesi e 10 giorni), Girolamo Biondino (13 anni e 8 mesi), Giuseppe Bonura (8 anni e 8 mesi), Giovanni Cacciatore (8 anni e 8 mesi), Francesco Caporrimo (8 anni), Marco Carollo (4 anni e 8 mesi), Antonino Ciaramitaro (6 anni), Gaetano Ciaramitaro (9 anni e 4 mesi), Davide Contino (un anno e 6 mesi), Tommaso Contino (16 anni, 10 mesi e 20 giorni), Francesco D'Alessandro (10 anni e 20 giorni), Salvatore D'Alessandro (8 anni e 10 mesi), Guido D'Angelo (9 anni e 10 mesi), Giuseppe Fabio Davì (8 anni e 4 mesi), Antonio Di Maggio (10 anni e 6 mesi), Nicolò Di Maio (14 anni e 2 mesi), Sandro Diele (14 anni e 8 mesi), Erasmo Enea (8 anni), Gioacchino Favaloro (10 anni e 4 mesi), Lorenzo Flauto (11 anni, 6 mesi e 20 giorni), Giuseppe Fricano (13 anni e 2 mesi), Vito Galatolo (15 anni e 6 mesi), Angelo Gallina (8 anni e otto mesi), Melchiorre Gennaro (1 anno e 4 mesi), Tommaso Bartolo Genovese (8 anni), Francesco Graziano (un anno), Roberto Graziano (9 anni e 4 mesi), Camillo Graziano (9 anni e 4 mesi), Vincenzo Graziano (annullata con rinvio la condanna a 10 anni), Silvio Guerrera (aveva avuto 6 anni e 6 mesi, ma per lui ci sarà un nuovo processo), Gioacchino Intravaia (8 anni), Paolo Lo Iacono (11 anni, 6 mesi e 20 giorni), Giuseppe Lombardo (1 anno e 8 mesi), Vincenzo Lucà (8 anni), Pietro Magrì (8 anni), Serafino Maranzano (2 anni e 4 mesi), Filippo Matassa (10 anni), Salvatore Mendola (8 anni e 8 mesi), Francesco Militano (8 anni e 8 mesi), Domenico Palazzotto (16 anni e 10 mesi), Gregorio Palazzotto (20 anni), Michele Pillitteri (9 anni e 8 mesi), Emilio Pizzurro (11 anni), Marcello Puccio (10 anni), Ignazio Romano (10 anni), Roberto Sardisco (9 anni e 10 mesi), Antonino Siragusa (8 anni e 8 mesi), Luigi Siragusa (10 anni e 4 mesi), Antonino Tarallo (9 anni e 4 mesi), Onofrio Terracchio (15 anni e 10 mesi), Aurelio Valguarnera (1 anni e 4 mesi), Calogero Ventimiglia (12 anni e 10 mesi), Giovanni Vitale (confermati i 4 anni e 10 mesi, ma sarà rivalutata l'entità della libertà vigilata).

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