Giro di droga a Cefalù, spacciata attraverso insospettabili baby-pusher, minorenni e figli di professionisti, che riuscivano a portare nelle casse dell'organizzazione proventi per almeno 10mila euro al mese. È quanto emerge dal processo relativo all'operazione «Porta Giudecca», che si sta svolgendo con il rito abbreviato al tribunale di Termini Imerese. Il pm Annadomenica Gallucci ha richiesto condanne per 32 anni di carcere complessivi. Come si legge in un articolo di Giuseppe Spallino sul Giornale di Sicilia, ecco le richieste di pena per ciascun imputato: Stefano Bruno 12 anni, Giuseppe Arena 12 anni ed Emanuele Glorioso 8 anni. Hanno chiesto il patteggiamento: Luigi Tentori 2 anni e 4 mesi, Sebastian Raul Valentin Ibanescu 2 anni e 6 mesi, Giovanni Liberto 2 anni e 6 mesi. Tutti sono ritenuti responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti commessi a Cefalù dall'agosto 2016 a gennaio 2018.