Nell'operazione 'Caronte' sul racket della compravendita dei loculi nel cimitero di Bagheria sono finiti ai domiciliari Pietro Mineo 54 anni di Casteldaccia; Natale Megna 51 anni di Bagheria; Santo Gagliano 49 anni di Bagheria; Cosimo Galioto 60 anni di Bagheria; Antonio Galioto 27 anni di Bagheria; Giacinto Tutino 63 anni di Bagheria; Vincenzo Graniti di 53 anni di Bagheria.
Il divieto di dimora è stato disposto per Giovanni Fiorentino 50 anni di Casteldaccia, Gaetano Russo 49 anni di Marineo e Vincenzo Bologna.
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