Palermo

Domenica 05 Maggio 2024

Buche e transenne sui marciapiedi del Ponte Oreto a Palermo: una petizione per chiedere il recupero

Ponte Oreto, Palermo
Ponte Oreto, Palermo
Ponte Oreto, Palermo
Ponte Oreto, Palermo
Ponte Oreto, Palermo
Raccolta firme per il recupero del Ponte Oreto, Palermo

Voragini, spazzatura e sporcizia, marmi divelti, marciapiedi transennati da anni: sono queste le condizioni degradate del Ponte Oreto, a Palermo. Una struttura vetusta che da tempo attende di essere recuperata. Un'infrastruttura tanto antica quanto fondamentale per la viabilità della città e per questo molto trafficata. L'associazione "Civilia" ha lanciato una raccolta firme per chiederne il ripristino. L'associazione nasce da un gruppo di ragazzi di Palermo e provincia, il cui obiettivo è quello di sollecitare le amministrazioni a ripristinare e valorizzare gli spazi pubblici attraverso il coinvolgimento dei residenti e dei commercianti dei vari territori. Durante una semplice passeggiata sul Ponte, i ragazzi hanno raccolto più di 150 firme. «In particolar modo vogliamo concentrarci sulla città di Palermo – spiega il presidente, Francesco Ippolito - che da alcuni anni è sempre più città europea, meta turistica. Una metamorfosi culturale, quella che ha subito la nostra città, che siamo sicuri porterà sempre di più il capoluogo siciliano con le sue bellezze a essere protagonista della scena italiana. Ovviamente, non si può pensare di proiettarlo nel futuro senza occuparsi dell'ordinaria manutenzione. Non vogliamo essere critici nei confronti dell'amministrazione comunale, ma è nostro dovere rappresentare le problematiche urgenti da affrontare in maniera propositiva». In modo particolare, per quel che riguarda il ponte Oreto, va detto che la prima recinzione è di oltre 10 anni, mentre altre se ne sono aggiunte negli anni, realizzando nel tempo interventi tampone per esempio con pedane in alluminio. «Ad aggravamento della situazione - aggiunge Lorenzo Catalano, tesoriere dell’associazione - nei giorni scorsi si è aperta un'ulteriore voragine. È stata recintata, ma inibisce il transito dei pedoni. Tra poco più di un mese riprenderà l’attività scolastica, quindi bisogna intervenire al più presto per impedire che i bambini siano costretti a camminare sul manto stradale». Chi vorrà partecipare alla sottoscrizione, potrà contattare l'associazione attraverso la pagina Facebook "Associazione Civilia". A.S.

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