PALERMO. Il giudice per l'udienza preliminare Maria Cristina Sala, accogliendo le richieste del pubblico ministero Sergio Demontis, ha condannato 21 imputati nel processo in abbreviato scaturito dall’operazione Brasca del marzo del 2016 che assieme a quella 4.0 ha portato in carcere 62 persone.
Le indagini hanno smantellato i clan mafiosi della provincia di Palermo e in particolare di Villagrazia-Santa Maria di Gesù e San Giuseppe Jato.
I reati contestati sono, a vario titolo, associazione mafiosa, estorsione, favoreggiamento.
Antonio Adelfio ha avuto 12 anni, Vincenzo Adelfio 14, Antonino Capizzi 11 anni e 4 mesi , Salvatore Maria Capizzi 10 e 8 mesi, Salvatore Di Blasi 11 e 2 mesi, Stefano Di Blasi 4 anni, Francesco Di Marco 11 e due mesi, Gaetano Di Marco 11 anni e due mesi, Andrea Di Matteo 6 anni, Fabrizio Gambino 10 e otto mesi, Alfredo Giordano 6 e 8 mesi, Giovanni Battista Inchiappa 6 anni, Giovanni Messina 11 anni e 6 mesi, Antonino Pipitone 17 e 6 mesi, Santi Pullarà 10 anni e 8 mesi, Gregorio Ribaudo 10 e 8 mesi, Mario Taormina 11 anni e 2 mesi, Giovanni Tusa 10 anni e 8 mesi, Gaspare La Mantia 2 anni, Giovanni Piacente 1 anno e sei mesi, Antonino Carletto 4 anni.
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