PALERMO. Settantaquattro capi e gregari da mandare a giudizio, da Trabia a San Mauro Castelverde, passando per Caccamo, Polizzi Generosa e altri paesi delle Madonie. Un colpo pesantissimo viene assestato dalla Direzione distrettuale antimafia alle cosche della fascia costiera e montana, nella parte orientale della provincia: dopo il blitz denominato «Black Cat», si va verso il processo per boss che portano sempre gli stessi cognomi, Barreca, Bonomo, Schittino, Guzzino, Maranto, Rinella. Dinastie che si perpetuano di padre in figlio, dal nonno al nipote, per una mafia dura da estirpare. L’operazione - che portò «solo» a 33 arresti, poi incrementati dall’intervento del tribunale del riesame e della Cassazione - scattò alla fine di maggio dell’anno scorso e nei prossimi giorni sarà fissata l’udienza preliminare, chiesta dai pm Sergio Demontis, Siro De Flammineis, Gaspare Spedale e Bruno Brucoli. Tutti i nomi dei coinvolti: Diego Rinella, 56 anni, di Caccamo; Michele Modica, 52 anni, di Termini Imerese; Giuseppe Ingrao, 59 anni, termitano; Antonino Vallelunga, 35, di Termini; Salvatore Cancilla, 43, di Trabia; Giuseppe Rio, 29 anni, di Termini; Giuseppe Libreri, 68, di Caccamo; Salvatore Palmisano, 52, di Termini; Rosario Libreri, 58, di Caccamo; Massimiliano Restivo, 43, termitano; Mercurio Bisesi e Salvatore Abbadessa, entrambi di 44 anni e di Termini; Mario D’Amico, 54 anni, Antonino Fardella, di 38, e Raimondo Virone, 50 anni, tutti di Termini Imerese; Filippo Giovanni Colletti, 63 anni, Diego Guzzino, 69, Salvatore Sampognaro, 53, e Vincenzo Medica, 46, tutti di Caccamo; Loreto Di Chiara, 65, di Roccapalumba; Luigi Giovanni Barone, 62 anni, e Nicasio Salerno, di 56, di Caccamo; Stefano Contino, 72 anni, Gandolfo Maria Interbartolo, 62, Rosario Lanza, 45, e Vincenzo Civiletto, 66, tutti di Cerda; Gaetano Giovanni Muscarella, termitano, di 46 anni; Giacomo Li Destri, 50, Riccardo Giuffrè, 34, e Giuseppe Albanese, di 59, tutti e tre di Caltavuturo; Giovanni Giallombardo, 83 anni, e Francesco Lombardo, 61, di Altavilla Milicia; Benedetto Mazzeo, 80, di Montemaggiore Belsito; Nicola Teresi, 52, di Sciara; Silvio Napolitano, 64 anni, di Termini; Pietro Liga, 51, di Santa Flavia; Francesco Saitta, 48; Sebastiano Sudano, 38; Vincenzo Calderaro, 57, di Termini; Ciro Guardino, 35, e Michele Sarraino, 46, di Termini; Mariano Parisi, 46, Vincenzo Sparacio, 28, Vincenzo Vassallo, 41, e Francesco Cerniglia, 23; Antonio Marino, 27 anni; Francesco Lo Medico, 56, di Bagheria; Santina Ingrao, 33; Francesco Bonomo, 58, di San Mauro; Antonio Maria Scola, 49, Antonio Giovanni Maranto, detto Tony, 53, Saverio Maranto, 44, tutti di Polizzi; Samuele Schittino, 81 anni, Salvatore, di 47, e Angelo Schittino, di 50, tutti di Lascari; Peppino Barreca, 80 anni, di Gangi; Gioacchino Martorana, 40, di Castelbuono; Santo Bonomo, 25; Pietro Termini, 33; Giacomo Di Dio, 44; Andrea Di Gangi, 52; Marianna Bonomo, 31; Giovanni Anzaldi, 31; Antonio Quattrocchi e Antonio Giuseppe Termini, 37; Antonino Giuliano, 45; Ignazio Arena, 58; Nicolò Pandolfo, 37; Salvatore La Barbera, 63; Giuseppe Scaduto, 70 anni; Antonino Teresi, 54, Salvatore Fatta, 47 e Calogero Sinagra, di 60. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI PALERMO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE