PALERMO. Padri mafiosi e figli rapinatori.
C'erano un paio di «figli d' arte» tra i quattro giovanissimi banditi arrestati dai falchi della squadra mobile subito dopo l'assalto ad una gioielleria di via Terrasanta. I due hanno parentele pesanti, figli di capimafia o di estorsori vicini alla cosca del Borgo Vecchio.
Alex Monti, 19 anni, fedina penale immacolata, è figlio di Angelo Monti, forse l'ultimo reggente del Borgo Vecchio nominato da una commissione mafiosa. È stato condannato a 12 anni e mezzo e lascerà il carcere l' anno prossimo. Monti senior è cognato di Nicolò Ingarao, l'ex capo del mandamento di Porta Nuova, ucciso nel 2007 alla Noce dal clan Lo Piccolo.
Considerato molto vicino alla cosca del Borgo è pure Luigi Barbera, familiare di Gianluigi, 22 anni, anche lui bloccato per strada assieme a Monti martedì pomeriggio dai poliziotti della mobile diretta da Rodolfo Ruperti. Il commando aveva ancora le pistole giocattolo ed i borsoni con i gioielli arraffati pochi minuti prima.
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