PALERMO. Protesta dei poliziotti che abitano nella zona della Riserva Reale, questa mattina, in via Cavour, davanti alla Prefettura di Palermo. Ai circa 130 agenti, negli anni, sono stati assegnati gli alloggi in via MT 37 ed MT 39. Le assegnazioni sono state effettuate nell'ambito di un concorso indetto nel 1995 dalla Prefettura, ma nei vent'anni successivi, si sono susseguite opposizioni e ricorsi e il Tar ha annullato la prima graduatoria. Il Settore Patrimonio del Comune, nei giorni scorsi, ha dato agli attuali residenti, 15 giorni di tempo per lasciare gli alloggi occupati, secondo il Comune, abusivamente. ”E' una vicenda pirandelliana” tuona il presidente della IV Circoscrizione, Silvio Moncada, presente al sit-in questa mattina. Oggi i poliziotti hanno voluto far sentire la propria voce in via Cavour. "Dopo tutti questi anni - dice Michele Geraci, poliziotto - ancora una volta da parte dell'amministrazione pubblica si nota indifferenza. Chiediamo di poter rientrare a pieno titolo, dato che siamo dentro una graduatoria che ci vede vincitori, del diritto di poter acquistare le nostre case. Viviamo un incubo”. "Esprimo solidarietà - prosegue il presidente Moncada - è una vicenda complessa ed è dovere delle istituzioni, sindaco in testa e prefetto, bloccare subito le ordinanze di sgombero e trovare una soluzione che possa evitare di mandare via servitori dello stato che non possono essere sfrattati dopo 22 anni dall'assegnazione degli alloggi".