PALERMO. La Direzione Investigativa Antimafia, coordinata dalla Procura del capoluogo, ha eseguito dieci arresti e perquisizioni a Palermo. Le persone coinvolte nell'inchiesta sono di Palermo e Napoli. Sono accusate di associazione a delinquere finalizzata alla truffa alle assicurazioni e lesioni personali aggravate. Ogni sinistro fruttava all'organizzazione, in media, dai 20 ai 30 mila euro (la stima complessiva è di svariate centinaia di migliaia di euro), non considerando i costi sostenuti dal Servizio Sanitario Nazionale per le cure da prestare ai soggetti coinvolti. Tra gli arrestati, responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei delitti di truffa alle assicurazioni e di lesioni personali aggravate ci sono:l’ex collaboratore di giustizia Salvatore Candura, di 55 anni e i palermitani Maurizio Furitano, di 46 anni, Pietro Carollo, di 57 anni, Francesco Paolo La Mattina, di 23 anni, Michele Todaro, di 25 anni, Davide Scafidi, di 34 anni, mentre i campani sono Luigi D’Onofrio, di 45 anni , Ciro Ioele, di 45e anni, Anna Campagna, di 3 5 anni e Luciano Rinaldi, di 44 anni.