PALERMO. Il Gup di Ancona ha assolto sei persone accusate di riciclaggio di auto, arrestate in un'operazione che nel 2013 coinvolse varie città d'Italia, tra cui Palermo.
Alcuni di loro, quelli che hanno scelto il rito abbreviato, sono stati assolti.
Si tratta di Luigi Costa, funzionario della motorizzazione di Palermo; Ignazio Di Chiara, titolare di una agenzia di pratiche automobilistiche di Palermo - entrambi difesi dall'avvocato Antonio Turrisi -; Giovanni Costantino, altro funzionario della motorizzazione, difeso da Angelo Formuso; Maurizio Spinelli, titolare di agenzia di pratiche automobilistiche di Roma; Daniele Assennato e Roberto Ricciardi.
Secondo l'indagine, le auto rubate o prese in leasing arrivavano dalla Romania, sbarcavano nel porto di Ancona e venivano immatricolate a Palermo, presso l'ufficio della Motorizzazione.
Dell'organizzazione che avrebbe così rivenduto 58 grosse autovetture, soprattutto nel Lazio, faceva parte, secondo gli inquirenti, Luigi Costa, che avrebbe avuto anche un ruolo importante. Ma tutte le accuse sono cadute davanti al Gup che ha accolto le tesi difensive.
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