PALERMO. Individuati e arrestati a Caltanissetta i presunti autori di una rapina compiuta ai danni della banca di Credito Cooperativo “Toniolo”, in via Turati. Si tratta di due plupregiudicati palermitani, Pietro Alfano di 25 anni e Vincenzo D’Amico di 24. Ai due sono stati concessi gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. Le misure di custodia cautelare sono state eseguite dalla Squadra Mobile di Caltanissetta, guidata dal dirigente Marzia Giustolisi in collaborazione con la Mobile di Palermo. Il colpo venne messo a segno nell’agosto di un anno fa e fruttò 23 mila euro. I malviventi sarebbero stati traditi dalle impronte digitali lasciate su un dépliant e sull'auto utilizzata per la fuga, poi abbandonata. I due pluripregiudicati, sono accusati di rapina aggravata e porto illegale in luogo pubblico di armi. Le indagini proseguono per individuare altri tre presunti complici. Al vaglio degli inquirenti, le immagini del sistema di sorveglianza di cui è dotato l’istituto di credito. Le misure di custodia cautelare sono state emesse dal Gip del Tribunale di Caltanissetta, Maria Carmela Giannazzo su richiesta del pubblico ministero, Roberto Condorelli.