PALERMO. Sono saliti a dieci i presunti scafisti fermati dagli uomini della squadra mobile di Palermo dell'imbarcazione dove sono morti asfissiati 52 migranti. Sono di nazionalità marocchina, libici e siriani. Ieri sera al porto di Palermo nel corso delle operazioni operazione di sbarco dalla nave Poseidon della Guardia Costiera Svedese ne erano stati individuati sei. Poi dopo i racconti dei sopravvissuti ne sono stati fermati altri quattro. Ai presunti scafisti oltre al reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina verrà contestato anche il reato di omicidio. Tra i profughi 451 uomini, 54 donne, 67 minori. La maggior parte sono sub sahariani. Mentre 173 sono delle seguenti nazionalità: Marocco, Libia, Egitto e Tunisia. Al porto c'è il questore di Palermo Guido Longo. Nella banchina c'è il pm Gery Ferrara. Ad accogliere i migranti anche il cardinale Paolo Romeo, il prefetto di Palermo Francesca Cannizzo e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.