PALERMO. Il sequestro per degrado di Villa Giulia accende la polemPica sullo stato di salute del patrimonio comunale. La notizia è di quelle che certo non alleggeriscono l’immagine di una amministrazione che naviga fra mille insidie e molti problemi che rimangono irrisolti. Il gip, Agostino Gristina, ha nominato l’architetto Michele Tinnirello come curatore dell’intera area, una sorta di commissario che dovrà riferire allo stesso giudice «con cadenza bimestrale circa lo status del bene sottoposto a sequestro». La villa, infatti, non è chiusa al pubblico, anche se all’interno ci sono alcune zone delimitate dal nastro rosso. Ha usato parole durissime il magistrato. La condizione di Villa Giulia, soprattutto per quanto riguarda la struttura monumentale (ché il verde è ben curato), non è una faccenda dell’ultimo anno, ma affonda le radici in anni lontani. Nelle foto le statue danneggiate all’interno della villa. Foto di Giovanni Pepi, testo di Giancarlo Macaluso