PALERMO. Scarti di macelleria, bottiglie e cocci di vetro, rifiuti deperibili e materiale edile fanno da triste cornice alla lapide marmorea del Genio del Garraffo nell’omonima piazzetta della Vucciria. Il declino non si ferma solo ai piedi della scultura marmorea del XV secolo, ma si spinge sino alla sua edicola, imbrattata da adesivi che pubblicizzano un evento. Questa è la vista indecente che colpisce l’attenzione in un lunedì sera che svuota dai suoi avventori lo storico mercato palermitano, luogo ormai caro alla movida. La piazzetta, di fronte alla Chiesa di Sant'Eulalia dei Catalani, sede dell'Istituto Cervantes, era stata recentemente riqualificata e consegnata alla città e ai suoi cittadini, grazie all’intervento della Fondazione Salvare Palermo, in un progetto promosso dal Fai col Comune di Palermo. Servizio di Rossella Puccio.