Palermo

Venerdì 03 Maggio 2024

Petralia Soprana, chiusa la campagna scavi a Santa Marina

Si è conclusa la seconda campagna di scavo della Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Palermo sul sito di “Santa Marina” effettuata in collaborazione con l’Università di Palermo e l’associazione culturale “Gaetano Messineo”. “Santa Marina” promette di stupire. Infatti, l’enorme potenzialità del sito lo ha fatto definire uno dei più importanti delle Madonie. Per la presentazione ai cittadini dei reperti rinvenuti e l’avanzamento del lavoro sui luoghi dello scavo, sono arrivati Rosa Maria Cucco dell’Unità Operativa 5 della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo, i professori dell’Università di Palermo che hanno guidato gli studenti nello scavo, Oscar Belvedere e Aurelio Burgio del Dipartimento Beni Culturali – Studi Culturali, il Sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso e per l’associazione “Gaetano Messineo” il presidente Elena Epifani Vanni ed Ernesto Messineo fratello del compianto Gaetano. Presente anche l’archeologo romano Dario Scarpati che si occupa di archeologia e accessibilità museale. Anche quest’anno non sono mancate le sorprese come il ritrovamento di una pinzetta in bronzo di epoca romana per il culto del corpo conservata sotto un cumulo di tegole crollate, di parti di mandibole, di crani e un’altra tomba in fossa terragna dalla quale è venuto alla luce uno scheletro. Sono stati trovati anche dei dischi fittili che fanno ipotizzare la presenza di un colonnato. E’ stata rinvenuta una moneta e pochissima ceramica in quella che certamente è un insediamento rurale di età imperiale (servizio a cura di Mario Li Puma).
 
 
 
 
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