Per attraversare la strada non sempre basta servirsi delle strisce pedonali. Lo sanno bene i disabili di Palermo, costretti a quotidiane avventure in carrozzina per avere la meglio su barriere architettoniche ed ostacoli di svariata natura di cui è disseminata la città. Paradosso dei paradossi imbattersi in attraversamenti pedonali… ad una sola uscita. Succede in via Montepellegrino, all’altezza del civico 151, laddove lo scivolo per disabili predisposto su uno dei due marciapiedi che si fronteggiano nella parte centrale della strada non ha un’ideale prosecuzione nel marciapiedi opposto. “Lo scivolo per il transito dei disabili – afferma Alfonso Toralbo, componente della Commissione Turismo e Marketing dell’automobile club Palermo Aci - è stato concepito solo in uno dei due marciapiedi, dunque soltanto in una delle due estremità dell’attraversamento pedonale, per cui chi attraversa la strada in carrozzina non potrà autonomamente proseguire oltre, tanto più che sul marciapiedi inaccessibile sono anche stati collocati dei vasi in modalità permanente. Chi ha avallato un simile controsenso lo ha fatto chiaramente in antitesi al Codice della strada” (servizio a cura di Stefania Covello).