“Lo sport toglie i giovani dalla strada, aiuta a socializzare e stimola impegni e sacrifici. Il mio messaggio ai giovani è di credere nello sport e nei suoi valori”. A parlare è l’ex campione della Lazio Beppe Signori, travolto dalle inchieste sul calcioscommesse, ospite d’eccezione al campo sportivo di Siculiana per l’ultima partita del campionato di Prima categoria, girone B. Prima del calcio d’inizio targa ricordo per Beppe Signori da parte dell’assessore Salvatore Palilla, poi in tribuna con i tifosi a vedere la partita tra l’Asd Siculiana e il Roccapalumba finita 1-2 ma con i siculianesi che vanno ai play-off per la promozione e roccapalumbesi ai play-out per non retrocedere. La gara è stata grintosa ed equilibrata, diverse le occasioni gol. I primi a passare in vantaggio sono stati i siculianesi su calcio di rigore battuto da Fiorilli al 22’. Il Roccapalumba ha trovato il pareggio al 45’ e Antonio Sapienza e poi il vantaggio al 70’ con il gol di Giaconia. In tribuna Beppe Signori che firma autografi e si fa fotografare con i giovani fans; l’ex campione squalificato dal Tribunale nazionale di arbitrato sportivo per cinque anni nell’ambito dello scandalo del calcio scommesse (per il quale è anche indagato) è ormai lontano dai campi di calcio, ma a quanto pare non ne sente la mancanza: “Ho scelto io di smettere, non sento la mancanza del calcio, ma se c’è la possibilità di vedere qualche partita – ha detto - lo faccio ancora volentieri”. Nonostante le vicende che lo hanno visto coinvolto sono in tanti a chiedere autografi e foto a Beppe Signori a Siculiana dove è stato ospitato dal Comune per festeggiare la stagione positiva dell’Asd Siculiana e per parlare ai giovani della sua esperienza sportiva: “Penso che la gente – ha detto parlando della vicenda sul calcio scommesse che lo vede coinvolto - prima guardi il discorso dello sportivo, poi quelli che sono i miei problemi personali ci sono le sedi opportune per risolverli”. Tra le voci fuori dal coro sull’ospitalità offerta a Beppe Signori a Siculiana quella del presidente della consulta giovanile Davide Lauricella: “L’invito a Giuseppe Signori in occasione dell’ultima partita del campionato di calcio di prima categoria del Siculiana non è una notizia di cui andare fieri – ha detto Lauricella - visto il suo coinvolgimento nell’inchiesta ‘Scommessopoli’ ed è, tutt’ora, indagato dall’autorità giudiziaria per reati gravi. Inoltre, sotto il profilo della giustizia sportiva, è stato squalificato ed interdetto dal partecipare ad ogni manifestazione sportiva. Noi giovani riteniamo – ha detto Davide Lauricella - che il comportamento di Signori non può e non deve essere emulato né tantomeno preso come esempio da seguire da parte dei ragazzi che si affacciano al mondo dello sport” (servizio a cura di Calogero Giuffrida).