Nelle prime ore di questa mattina hanno occupato la struttura adiacente all’ex ospedale militare, tra corso Calatafimi e viale Regione Siciliana. Si tratta di una ventina di persone circa, membri di otto famiglie che fanno parte della lunga lista di nomi dell’emergenza abitativa. Ed è proprio quell’emergenza, vissuta alle spalle da troppi anni, che ha spinto questi uomini e queste donne ad occupare una struttura abbandonata da circa dieci anni. Sul posto sono intervenuti agenti di polizia e digos che hanno convinto le famiglie a uscire dall’edificio, senza momenti di tensione. Le famiglie hanno infatti spiegato come il gesto sia maturato a causa della disperazione di non avere un tetto e di non ricevere risposte concrete dalle istituzioni: “Dove non arrivano le Istituzioni arrivano le famiglie senza casa che si autorganizzano e la soluzione se la trovano autonomamente - scrive in una nota il ’Comitato Lotta per la Casa 12 Luglio’ -. Le famiglie occupanti hanno così trovato una risposta concreta al loro grave problema, il metodo dell’occupazione di spazi vuoti e abbandonati resta l’unica strada percorribile in assenza di risposte istituzionali”. Sono stati apposti i sigilli dalla Questura, e sul posto stazionano ancora alcuni agenti (servizio a cura di Rossella Puccio).