Ad otto anni dalla scomparsa di Vincent Schiavelli, a Polizzi Generosa un appuntamento ricorda l’uomo e l’attore. Quest’anno nella giornata dell’anniversario della morte, avvenuta il 26 dicembre del 2005, stasera, a ricordarlo sarà il documentario Many beatiful things-Tanti beddi cosi, di Aurelio Gambadoro. L’espressione era solito dirla, Schiavelli, alle persone alle quali voleva augurare ogni bene. Una figura indimenticabile e singolare, quella dell’uomo e del caratterista, che da Brooklyn fece il percorso inverso a quello del nonno Andrea, monsù(cuoco) presso una nobile famiglia polizzana, i Rampolla, prima di emigrare oltre oceano. Vincent Schiavelli, trapiantato a Polizzi Generosa, era un affabulatore esilarante, dalla risata interminabile e indimenticabile, legato alle radici che il nonno gli aveva trasmesso, attraverso i costumi e l’esempio, tanto da venire a ricercarle direttamente nel paese madonita, luogo mitico dei racconti dell’avo, punto imprescindibile della sua vita. Aurelio Gambadoro, nel suo documentario fa parlare gli amici più cari o comunque che hanno avuto una relazione particolare con Schiavelli: Nino Gianfisco, Renata Pucci di Benisichi, Santo Lipani, Salvo Cuccia, Katia Vitale e Mimmo Cuticchio. Si tratta di un viaggio dentro l’universo Schiavelli, fra vita privata, pubblica e artistica. Un documentario da non perdere per rendere omaggio e riscoprire sempre di più quel grande attore siculo americano, cosmopolita per eccellenza, ma dalle radici profonde nelle Madonie. Le musiche originali del documentario sono di Alfio Caruso e Andrea Bonaccorsi e il montaggio di Enrico Gambadoro, collaborato da Lorenzo Mannino. L’appuntamento è stasera alle 21, al Cinema Cristallo di Polizzi Generosa, nella sala Vincent Schiavelli. Testo di Mirella Mascellino.
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