Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Mostre, il rosso e le sue sfumature nelle foto di Pepi

C’è un legame che unisce il colore alle emozioni, le emozioni alla musica, la musica al colore come in un cerchio magico. Prendete il rosso: in parole musicali, Kandinskij lo definisce una grancassa, per quel suo suono pieno e profondo, di carattere. Quello che si spande nelle foto di Giovanni Pepi, che costituiscono la mostra Di rosso in rosso (da ieri presso lo spazio dell’antiquario Francesco Lupo, corso Calatafimi, 137), è vitale, caldo, irrequieto. Quel rosso canta sugli abiti - particolare di un look sexy ed elegante che sfida Marilyn Monroe e la signora in rosso Kelly Le Brock - s’infila tra le pieghe e gli incroci fino a farti sentire il fruscio di seta rossa, compone un dialogo silenzioso. Esplode: la divisa è un soffio di patriottismo, i pistilli sembrano spighe fiammanti. Comprendere un colore risulta, allora, un gioco all’infinito: e Pepi non si limita al colore, apre la propria attenzione a un’espressione sociale e culturale di esso, il colore delle stoffe e delle uniformi, della natura. Non è un caso se, nel suo cerchio dei colori, Goethe abbia collocato il rosso nel punto di intersezione tra la fantasia e la ragione, con l’aggettivo attributivo: bello. Quel bello che sta nella sua ambivalenza: amore e guerra, peccato e fede. L’omaggio cromatico di Pepi lo dimostra: ogni scatto determina uno stato d’animo e un insieme di emozioni. Tutte differenti. Tutte fiammeggianti. (Testo di Antonella Filippi).
 
 
 
 
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