Vittorio Sgarbi visita la stanza di decori arabi di una casa di via Porta di Castro a Palermo. Il critico d’arte ha mantenuto l’impegno preso con i due coniugi proprietari, Valeria Giarrusso e Giuseppe Cadili. “La datazione relativamente recente, fine ’800-primi del ’900 - dice il critico - non mi impedisce di considerarla una cosa unica. Mai visto nulla di simile e tanto singolare rispetto all’epoca di fattura. Non c’è un motivo ricorrente che consenta di ricondurre con certezza all’opera di un siciliano. Penso a un arabo che abbia voluto custodire, tenere per sé, il segno della propria cultura, oppure un siciliano testimone consapevole del legame, ancora oggi indissolubile, con l’antica madrepatria“. Ecco alcune immagini.