Un estemporanea dedicata alla memoria del maestro Giambecchina con decina di artisti arrivati da tutta la Sicilia e l’intitolazione di uno slargo in onore del celebre pittore che del paese madonita fu cittadino onorario hanno fatto diventare il borgo madonita un salotto della pittura. Per due giorni una ventina di artisti di tutte le età provenienti da varie località della Sicilia hanno trasformato il medievale centro storico uno studio di pittura en plein air raffigurando gli scorci più suggestivi del borgo e i panorami tanto cari al compianto maestro. Il nome dell’illustre artista è stato inoltre dato alla la piazzetta prospiciente Palazzo Sgadari sede dell’istituzione Gianbecchina e della pinacoteca permanente dedicata al maestro di Sambuca di Sicilia che accoglie le opere che lo stesso volle donare al paese. Tra le opere più importanti, conservate nella pinacoteca, le tele dedicate al ciclo del pane a rappresentare i volti scavati dalla fatica di agricoltori siciliani, in particolare gangitani e madoniti. Le iniziative sono state promosse dall’istituzione Gianbecchina con il patrocinio del comune (a cura di Roberto Quattrocchi).
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