Dopo l’intimidazione nei giorni scorsi alla collega pubblicista Rossella Puccio, free lance e cronista di Gds.it, che ha realizzato una serie di servizi e video sugli ambulanti abusivi e le irregolarità nei mercatini, soprattutto in quello di via Li Bassi, nel quartiere Santa Rosalia, la Segreteria Provinciale di Palermo dell’Associazione Siciliana della Stampa, questa mattina, in segno di solidarietà ha deciso di offrirle l’iscrizione al Sindacato dei Giornalisti, affinché possa godere delle tutele legali messe a disposizione dall’Assostampa, ma anche di una concreta testimonianza di solidarietà.Alla collega Puccio all’inizio di questa settimana, dopo reiterate minacce verbali, sono stati tagliati i copertoni dell’auto e le è stato fatto trovare un coltello sul cofano della vettura del padre.Rossella Puccio si era accorta del fatto nel pomeriggio, dopo che aveva trascorso la giornata a casa dei genitori. “Dopo le minacce personali, che erano state costanti in questi ultimi mesi, questa volta sono passati ai fatti e mi hanno tagliato tutti e 4 i copertoni dell’auto, e in più mi hanno fatto trovare un coltello, infilato nel cofano dell’auto di mio padre, come avvertimento. Qualcuno si era avvicinato a me qualche settimana fa intimandomi di non scrivere più articoli di questo genere, minacciandomi con un “sappiamo chi sei, sappiamo dove abiti”. Anche in precedenza, nei mesi scorsi, avevo avuto questo tipo di messaggi, sempre da gente della zona in cui abito”.La collega ha presentato denuncia ai carabinieri per i fatti accaduti. Dopo la solidarietà manifestata dall’Ordine dei Giornalisti, questa mattina, nei locali della sede del Sindacato dei Giornalisti, il segretario Roberto Ginex, il vice segretario Antonio Fiasconaro e il tesoriere Giovanni Villino, che è anche consigliere dell’Ordine, hanno iscritto all’Assostampa Rossella Puccio.“Ringrazio tutti coloro che mi hanno manifestato la solidarietà – dice Rossella Puccio - dando segni concreti, come la raccolta fondi via Internet per acquistare le nuove ruote per la mia utilitaria. Mi auguro che oltre alla macchina della solidarietà – continua Rossella – si muova anche quella istituzionale e confido nel lavoro delle forze dell’ordine per attivare azioni concrete ed efficaci per contrastare l’abusivismo e tutti i fenomeni di criminalità che stanno piegando la nostra città. Infine, ringrazio l’Ordine e l’Assostampa di Palermo e l’Unci che mi sono stati vicini”.
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